Chi si aspettava un significativo intervento sulla rosa per renderla più competitiva anche a fronte di avversari importanti e attivi nel rafforzarsi sarà probabilmente rimasto deluso. Il mercato di riparazione dell'Inter si può riassumere in Nicola Zalewski, che è andato a sostituire idealmente Tomas Palacios, prestato gratuitamente al Monza e Tajon Buchanan, trasferitosi al Villarreal in prestito oneroso (1 milione) con diritto di riscatto in favore del Submarino Amarillo a 13 milioni. Fuori due giocatori con poco minutaggio (tre, considerando anche Ionut Radu, passato al Venezia), dentro un'alternativa su entrambe le fasce la cui utilità si è già palesata negli ultimi 20 minuti del derby di domenica. Per ora è un prestito, ma a luglio potrà essere esercitato il diritto di riscatto.

La dirigenza dopotutto era stata chiara, si sta lavorando alla prossima stagione più che a quella in corso, concetto ribadito e tradotto in fatti con la respinta dell'assalto della Roma a Davide Frattesi. Il nome del centrocampista ex Sassuolo ha alimentato e reso meno noiosa la finestra di mercato nerazzurra, entrando mediaticamente in una trattativa che in realtà non si è mai sviluppata per la ferrea volontà del club di ignorare ogni possibile scenario alternativo alla sua permanenza, almeno fino alla prossima estate quando con più calma verrà fatta ogni valutazione del caso.

Proprio la prossima estate sarà un banco di prova importante per la dirigenza, che dovrà abbassare l'età media della rosa mantenendola competitiva, andando a pescare alcuni profili rilevanti che possano essere subito pronti per fare la differenza. Uno di questi è stato individuato nella mezzala croata classe 2003 Petar Sucic, talento della Dinamo Zagabria bloccato con largo anticipo per 14 milioni più bonus. Operazione internazionale per un prospetto su cui in tanti sono pronti a scommettere. Un altro prospetto dai Balcani è il centrocampista montenegrino Andrija Vukoje, classe 2008, destinato a rinforzare la U20 nell'immediato. In ottica futura si registrano anche i rinnovi di Giacomo De Pieri e Matteo Lavelli, annunciati nelle scorse ore e altri movimenti finalizzati a rinforzare il settore giovanile e ancora da definire, anche in ottica seconda squadra.

Nel complesso dunque il mercato di riparazione dell'Inter non è stato impattante come per altri club, che avevano necessità di intervenire per provare a raddrizzare la stagione. In Viale della Liberazione invece sono soddisfatti della rosa a disposizione e si sono limitati a puntellarla, convinti che possa fare bene fino al termine dell'annata calcistica. Ovviamente, come sempre, sarà il rettangolo di gioco a emettere la sua inappellabile sentenza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 04 febbraio 2025 alle 00:05
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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