Oggi tutti a sottolineare la bellezza di quest'Inter quasi perfetta, ma c'è un particolare che la Gazzetta dello Sport sottolinea: la bravura nel rinnovarsi. In queste stagioni, i nerazzurri hanno dovuto fare di necessità virtù sul mercato, fronteggiando partenze pesanti. Eppure, stagione dopo stagione, l'Inter è sempre lì a giocarsela e, anzi, al cambio a volte ci ha pure guadagnato: merito della dirigenza e merito di Inzaghi.

Limitandosi solo agli ultimi anni: è andato via Brozovic, oggi il regista lo fa Calhanoglu con i risultati che tutti possono ammirare. L’estate scorsa è andato via a parametro zero Skriniar, una sconfitta come operazione in termini di bilancio, ma è arrivato Pavard. Non c’è più Perisic sulla fascia sinistra, ma oggi di quella corsia il padrone assoluto è Dimarco, tra i migliori d'Europa. Per non parlare di Thuram che non sta facendo rimpiangere Lukaku (anzi...) e lo stesso Sommer con Onana. L'ultimo colpo è stato Buchanan a destra visto il ko di Cuadrado. E la rosea cita pure Zielinski e Taremi: l’Inter li ha in pugno, due titolari aggiunti, altri due parametri zero bloccati, per i quali ormai mancano solo le firme. Un meccanismo oliato, quasi perfetto. 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 gennaio 2024 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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