Il ko dell'Inter a Bologna sembra aver ribaltato i pronostici che fino a domenica pomeriggio erano dalla parte nerazzurra, anche considerando la fatica che aveva fatto il Napoli a battere un Monza ormai in Serie B. Secondo la Gazzetta dello Sport, il calendario è nettamente favorevole alla squadra di Conte sia per valore degli avversari che per numero di impegni.

La situazione al momento è di parità: 71 punti per entrambe. Napoli meglio nel girone d’andata (44-41), Inter avanti nel ritorno (30-27). Attacco nerazzurro devastante (72-52), difesa in difficoltà (32-25) anche rispetto al passato. Ma - come ricorda la rosea - le due contendenti non sono pari in tutto. Il Napoli, salvo spareggio, ha cinque-partite-cinque in calendario. L’Inter minimo otto: da domani (Coppa Italia) al 18 maggio (penultima di campionato) potrebbe addirittura giocare due volte a settimana se si qualifica per la finale di Coppa Italia dove, in caso, ci sarà al 99 per cento il Bologna. Né Inter né Napoli stanno arrivando freschi e riposati al finale, com’era preventivabile, ma il carico fisico e mentale s’annuncia diverso. Di sicuro i nerazzurri avranno meno tempo per recuperare. Fattore decisivo? Non necessariamente in negativo...

Un aspetto importante è quello mentale: essere in corsa per tutto e, soprattutto, vincere ti può dare una carica extra. Detto questo, è evidente come in campionato Conte abbia un percorso meno accidentato da affrontare già dalla prossima: Inzaghi ospita la Roma prima nel ritorno (34 punti contro i 30 dei nerazzurri), mentre il Napoli riceve il Torino che sta viaggiando a ritmi più alti dell’andata ma, sulla carta, è meno duro dei giallorossi. Poi? Trentacinquesima giornata: Inter-Verona e Lecce-Napoli, possibile bottino pieno per entrambe. Trentaseiesima: Torino-Inter e Napoli-Genoa, con i rossoblù di fatto salvi non c’è confronto, è Inzaghi a preoccuparsi. Trentasettesima: Inter-Lazio e Parma-Napoli, Chivu potrebbe essere in piena lotta salvezza ma la Lazio sembra più problematica. Ultimo turno: Como-Inter, con Fabregas che non fa sconti a nessuno, e Napoli-Cagliari. In sintesi: almeno 12 punti sono alla portata di Conte, non si può dire lo stesso per Inzaghi.

Ma se l'incognita per Inzaghi sta nei tanti impegni ravvicinati, in casa Napoli ci si interroga sulle prestazioni: quella di Monza, ad esempio, non può indurre all'ottimismo. E allora occhio allo spareggio. "Conte e Inzaghi non si sono mai sfidati personalmente per un trofeo, neanche Coppa e Supercoppa Italia - sottolinea la Gazzetta -. Uno insegue il quinto scudetto con tre club diversi, l’altro il secondo sempre in nerazzurro. Oltre le apparenze, non ci sono sicurezze sul futuro immediato dei due: Conte, si dice, potrebbe lasciare De Laurentiis, mentre la posizione di Inzaghi sarebbe meno salda se alla fine i “tituli” fossero zero. L’interista oggi ha più pressione addosso, fino a domenica era il contrario"..

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 22 aprile 2025 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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