Mattinata di conferenza stampa al Bper Training Centre in Appiano Gentile. Simone Inzaghi si mette a disposizione dei giornalisti, tra i quali l'inviato di FcInterNews.it, per rispondere alle domande sui temi più caldi in casa nerazzurra, con in prima linea ovviamente Juventus-Inter, in programma domani sera all'Allianz Stadium. A seguire le parole dell'allenatore nerazzurro.

Cosa si aggiunge in una partita così da allenatore?
"Sappiamo cosa rappresenta per la nostra tifoseria e la nostra società. È una partita importante in un momento delicato del campionato. Dovremo fare un'ottima partita contro una squadra di qualità che si è rinforzata col mercato invernale. Ha un ottimo allenatore che stimo molto e viene da tre vittorie consecutive".

Ci fa il punto degli infortunati? Ha dei dubbi per domani?
"Fortunatamente qualche dubbio ce l'ho. Valuterò dopo l'allenamento di oggi. Rientra Dimarco, Dumfries e oggi valuteremo Thuram che sente ancora un po' di dolore. In questi giorni non si è allenato con noi, ha lavorato a parte. Vedremo le sensazioni che avrà. Sappiamo l'importanza che ha, ma ora è più no che sì. Lunedì ha dato la disponibilità dopo il colpo ricevuto a Firenze e poi è dovuto uscire dal campo. In questi giorni si è curato, vedremo se potrà darci una mano. Gli altri attaccanti stanno bene, Arnautovic si è allenato con la squadra, Correa ha recuperato, Taremi ha lavorato bene anche lui. Dopo la rifinitura sceglierò".

Quanto è importante avere un approccio come quello con la Fiorentina in una gara così?
"Gli scontri diretti valgono tanto, dovremo cercare di alzare il livello che non ci ha ancora permesso di portare a casa vittorie importanti. Abbiamo fatto buone gare, eccezion fatta per le sconfitte con Milan e Fiorentina dove abbiamo perso meritatamente. Nelle altre abbiamo fatto buone gare ma non siamo stati perfetti".

Cosa pensi della Juventus?
"È una squadra di qualità, viene da tre vittorie consecutive. Col Psv sono stati molto aggressivi, quella prima un po' meno. Riesce a cambiare le pressioni durante la gara".

Hai l'impressione che mediaticamente si stia incattivendo la lotta scudetto?
"Io ho solo detto che mi sono arrabbiato dopo il Milan perché dopo 4-5 episodi siamo umani e pensavo alla mia Inter. Se succede qualcosa per l'Inter non se ne parla quasi. Ho lanciato l'allarme e abbiamo avuto la testimonianza lunedì. Si sta parlando ancora oggi del corner assegnato a noi con la palla uscita e mi viene in mente Leverkusen dove ci viene assegnato un corner contro al 90' su fuorigioco. Perdiamo quella partita e non si è detto niente quando quella partita ci ha fatto giocare l'ultima partita per qualificarci. E ci ha fatto arrivare dietro in classifica nel girone, danneggiandoci anche economicamente. Per l'Inter si fanno trasmissioni e si parla per giorni e giorni, al contrario non se ne parla quasi. Senza parlare di arbitri o allenatori, perché gli errori ci saranno sempre. Volevo solo difendere il lavoro mio, dello staff e i giocatori".

La distanza in classifica vi può aiutare?
"La classifica ce l'abbiamo ben visibile tutti ma affrontiamo una squadra forte che si è rafforzata sul mercato, con un ottimo allenatore che dà grande organizzazione. Chiaramente hanno avuto diversi infortuni nel girone d'andata. Avrebbero meritato qualche pareggio in meno ma sarà una gara impegnativa da fare nel migliore dei modi".

C'è una differenza di trattamento rispetto al vostro obbligo di vincere lo scudetto che per gli altri non vale?
"Noi abbiamo le nostre ambizioni e cercheremo di difendere lo scudetto con tutte le nostre forze. Sappiamo che percorso abbiamo fatto. Noi, Napoli e Atalanta abbiamo un vantaggio ma anche le altre stanno vincendo. Mancano 14 partite ed è tutto aperto fino alla fine".

C'è il rischio che il 4-4 vi blocchi un po'?
"Senz'altro è passato del tempo ma l'abbiamo rivista. Abbiamo fatto una prima parte molto buona, in fase offensiva molto bene ma dovevamo lavorare meglio di squadra in difesa. Abbiamo fatto degli errori che non ci hanno permesso di vincere una gara che avevamo in mano".

Dobbiamo aspettarci un'Inter più brillante dopo una settimana di lavoro?
"Questo è l'auspicio. Manca oggi che sarà il quarto giorno di allenamento. Abbiamo avuto il posticipo e martedì ha giocato la Juve. Abbiamo un giorno di differenza, ma entrambe abbiamo giocato tantissimo. Queste due settimane ci faranno lavorare meglio e curare i dettagli che possono fare la differenza".

Si porta dei dubbi anche in difesa?
"In difesa stanno bene tutti, dovrò scegliere tra Pavard e Bisseck, Acerbi e De Vrij, Bastoni e Carlos Augusto che ha fatto molto bene le ultime due. Rientra Dimarco, Zalewski ha fatto due ottimi ingressi ed è un giocatore che si sta inserendo molto bene. Spero di poter recuperare anche Thuram. Gli altri dovrei averli tutti".

Cosa cambia per chi è un'alternativa in attacco e può trovarsi a giocare da titolare una partita così?
"Cambia. A me piaceva più giocare dall'inizio, subentrare non è semplicissimo in determinate gare. Ho la fortuna di avere giocatori importanti. Arnautovic lunedì lo dimostra. E' entrato bene anche Taremi l'ultimo quarto d'ora, sta smaltendo questo problema dopo Lecce. Spero di portare tutti, Correa compreso, nella miglior condizione".

Cosa pensa di Taremi?
"Ha fatto un'ottima prima parte, un problemino nella preparazione lo ha rallentato. Era abituato ad essere titolare, qui c'è concorrenza. Era in netta ripresa ed ero molto soddisfatto. Poi a Lecce sul rigore ha sentito un problemino all'adduttore e in questi 15-20 giorni non si è allenato bene, ma in questi ultimi giorni si è allenato molto bene. È un lavoratore, un giocatore positivo, che mi piace. Si è inserito molto bene. In nazionale e al Porto era sempre titolare, ma per l'atteggiamento e come si allena sono molto contento".

Si è sentito tirato per la giacca da Conte sulla questione arbitrale?
"Ho risposto già prima. Gli errori ci sono e ci saranno sempre, degli arbitri o degli allenatori. Mi sono arrabbiato per il diverso trattamento sull'Inter. Lì dopo 4-5 volte, siamo umani e mi sono arrabbiato. Sono molto tranquillo, a volte anch'io sbaglio. Lunedì sono stato ammonito giustamente, ma sentivo molto la partita dopo quella di giovedì. Volevo non ripetessimo gli stessi errori".

Come gestirete il ritiro? Vedrete il Napoli e poi Sanremo?
"Faremo allenamento nel pomeriggio visto che la trasferta è abbastanza vicina. Ci alleniamo alle tre e poi partiremo per Torino dove arriveremo per cena".

Come sta Calhanoglu?
"Ha avuto qualche rallentamento che non ha mai avuto in carriera. Si è dovuto fermare non per cose importantissime ma lo hanno un po' rallentato. Ha fatto tre spezzoni che lo hanno aiutato per la condizione. Ha lavorato molto bene in questi giorni, penso che a breve lo rivedremo come ci ha abituato. Ma lo vedo positivo".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 15 febbraio 2025 alle 12:20
Autore: Redazione FcInterNews.it
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