Il Conceiçao padre ha strappato la Supercoppa dalle sue mani con una clamorosa rimonta a inizio gennaio, il Conceiçao figlio stronca le velleità dell’Inter di tornare in vetta alla classifica rilanciando ulteriormente le quotazioni della Juventus che riassapora la zona Champions. Questo il primo commento di Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, ai microfoni di DAZN:

Più il rammarico per la mole di lavoro non concretizzata nel primo tempo o nel non aver pareggiato la vigoria messa in campo dalla Juve?
“C’è rammarico, delusione. I ragazzi hanno fatto una gara di coraggio, dovevamo essere più bravi a finalizzare e fare gol. Dovevamo chiudere in vantaggio il primo tempo, la ripresa non è stata approcciata come il primo tempo poi quando ci siamo assestati è arrivato il gol che ci penalizza. Non dobbiamo fare proclami perché quello che stiamo facendo per i nostri obiettivi non basta”.

Hai cambiato tre giocatori dopo 16 minuti, cambio tecnico?
“Nel secondo tempo non stavamo facendo come nel primo, sapevamo che la Juve sarebbe cresciuta e noi non eravamo più fluidi come nel primo tempo. Però nel momento del gol ci stavamo risistemando, abbiamo avuto un’occasione importante con Zalewski poi abbiamo preso un gol che era nell’aria. Stasera è tutta un’altra partita rispetto a Firenze. Niente proclami, dobbiamo cambiare marcia specie negli scontri diretti”.

A volte si sono sbagliate le decisioni negli ultimi metri, come lo spieghi?
“Dobbiamo fare meglio, abbiamo sprecato tante situazioni che in nove anni che vengo qui non avevo mai visto. Parliamo di una sconfitta che ci fa male, che ci deve fare lavorare più e meglio. Temevamo a questa partita, siamo ancora lì ma dobbiamo cambiare ritmo specie in certe partite”.

La gara di Napoli può indirizzare il campionato?
“Sarà importante come questa, ma prima ci saranno il Genoa e la Lazio. Poi avremo uno scontro diretto importante con una competitor e cercheremo di fare meglio di quanto fatto stasera”.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 16 febbraio 2025 alle 23:26
Autore: Christian Liotta
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