Match con la Juventus in arrivo per il Parma di Adrian Bernabé, intervistato da Tuttosport in vista della sfida contro i bianconeri. Il regista gialloblu parte dal cambioin panchina che ha visto l'arrivo dell'ex nerazzurro Christian Chivu: "Pecchia è stato uno degli allenatori più importanti della mia carriera, i risultati di oggi sono figli anche del suo lavoro. Con Chivu i principi sono simili, in realtà, anche se stiamo lavorando di più sulla fase difensiva: abbiamo subito troppe reti in stagione". 

Siete reduci da cinque pareggi di fila: l’eventuale sesto, di fronte alla Juventus, che sapore avrebbe? 
"Sfidiamo una delle migliori squadre d’Europa, non soltanto d’Italia, ma non firmerei mai per un pareggio prima del fischio d’inizio. Anche perché, nelle ultime partite, abbiamo quasi sempre finito con il rammarico di non aver sfruttato gli episodi. E poi basta guardare la classifica: abbiamo bisogno di tre punti, non di uno".

L’ultimo pareggio casalingo, rimontando due gol all’Inter, cosa vi ha lasciato? 
"Ci ha dato tanto sia come sensazioni all’interno del gruppo che come connessione con il pubblico, perché il clima allo stadio era incredibile. Lunedì dobbiamo riprovarci partendo da questa scia positiva". 

E contro i nerazzurri è arrivato anche il suo primo centro in Serie A… 
"È stato un momento stupendo, anche se in cuor mio speravo arrivasse prima. Personalmente non lo interpreto così, ma il calcio di oggi è soprattutto statistica: devo crescere sotto porta e segnare più gol, anche perché in campo ci penso e li cerco".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 19 aprile 2025 alle 11:32
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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