A pochi minuti dal fischio d'Inizio di Inter-Udinese, Beppe Marotta, presidente del club nerazzurro, inquadra  l'imminente ottavo di Coppa Italia ai microfoni di SportMediaset parlando anche dei singoli e delle strategie per il prossimo futuro. 

Cosa insegna l'eliminazione dell'anno scorso?
"Dalle sconfitte bisogna sempre trarre elemento positivo, di critica e quindi di miglioramento. Stasera è una partita insidiosa per un contesto particolare, quindi dobbiamo avare la motivazione per affrontare queste insidie". 

Quanta curiosità c'è di vedere Martinez dopo che l'avete voluto così tanto?
"Martinez non è un giocatore sconosciuto, l'anno scorso ha fatto un campionato eccellente al Genoa: è una realtà. Noi e l'allenatore lo conosciamo bene, è giusto dargli il tempo per rivestire questo ruolo. Stasera è importante anche per lui". 

Abbiamo sentito diversi rumors su tanti club interessati dall'Inghilterra ai giocatori dell'Inter e non solo, si era parlato di Inzaghi e poi di Dimarco. È davvero così?
"Probabilmente sì nel senso che i nostri giocatori sono apprezzati in Italia, in Europa e quindi anche in Inghilterra perché hanno dimostrato con i fatti di essere all'altezza dei migliori giocatori europei e non solo. Però devo dire allo stesso tempo che non siamo una società che vuole solo vendere e i nostri giocatori vogliono restare con noi: siamo contenti del loro senso di appartenenza. È un gruppo che è insieme da qualche anno e vogliamo continuare su questa strada". 

Le cose a gennaio possono cambiare in caso di cessione di qualcuno, ad esempio di Arnautovic?
"In linea di massima vogliamo continuare con questo gruppo che è pronto a raggiungere gli obiettivi fissati, poi se qualcuno manifesterà la volontà di andare via lo ascolteremo e valuteremo assieme. Oggi come oggi non c'è nulla di concreto all'orizzonte". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 dicembre 2024 alle 20:54
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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