Il Bologna ospita l'Inter al Dall'Ara. Il tecnico rossoblu Vincenzo Italiano presenta il big match di Pasqua nella classica conferenza stampa della vigilia partendo una definizione dell'appuntamento contro i nerazzurri: "Mi piacerebbe sentire treno per l'Europa, senza continuare a parlare sempre di Champions. L'obiettivo è l'Europa, poi vedremo quale coppa, se dovessimo fare la Champions bene, capolavoro, ma l'obiettivo del Bologna è entrare in Europa. Il passo falso di Bergamo capita, archiviamo, capita. Sono zone di classifica in cui bisogna andare a velocità supersonica, continuando a giocare ad un certo livello, pensando partita per partita. Quando stai in quelle zone non devi sbagliare, ma se capita si archivia e si pensa alla prossima. Non mi piace avere questa continua ossessione di perdere punti per la Champions, poi vedremo quello che accadrà abbiamo anche una gara di semifinale di Coppa Italia importante. Nel secondo tempo contro l'Atalanta abbiamo reagito, dobbiamo recuperare qualche giocatore importante, battaglieremo in questo finale di stagione".

In questo momento fai appello ad energie nervose o concentrarsi più agli avversari per cosa non fargli fare?
"Dobbiamo approcciarla in maniera diversa, a Bergamo sui primi due gol dovevamo metterci una pezza, approccio non all'altezza della situazione. Ma la reazione c'è stata, siamo rimasti in partita, abbiamo provato anche soluzioni diverse con i calciatori che sono entrati, non abbiamo trovato il gol per riaprirla, ma due mesi e mezzo giocati ad altissimo livello non vengono distrutti da una prestazione contro una squadra forte come l'Atalanta. Calendario difficile e complicato ma dobbiamo cambiare l'approccio: non siamo riusciti a ribaltarla a Bergamo, ma la fiducia c'è e non deve mancare. Domani affrontiamo una delle squadre più forti del mondo, la prestazione contro il Bayern è stata di altissimo livello".

Come stanno Odgaard e Castro?
"Odgaard 95% bene, Castro 50%. Il problema di Odgaard è diverso da quello che ha subito Castro. Odgaard è in gestione , non lo abbiamo rischiato a Bergamo. Castro ha ancora fastidio al piede ma sta molto meglio. Nei prossimi giorni questo recupero sarà più veloce".

Ndoye 'sottopunta' le ha fatto accendere una lucina?
"Ha avuto situazioni in cui ha lavorato bene, attacca bene la profondità, è stato giusto rischiare quella situazione. È un ragazzo che davanti può stare a destra, sinistra e in mezzo, dà imprevedibilità. Al momento né Castro né Dallinga li abbiamo al 100% e se dura lunghi periodi ti crea problemi a performare al massimo e cerchiamo altre soluzioni".

Come sta la difesa?
"Spesso abbiamo lavorato bene, a Bergamo abbiamo lavorato male su quella traiettoria del primo gol, il secondo dobbiamo essere più svegli, ci siamo fermati, abbiamo staccato la spina e in queste situazioni vieni castigato. Casale ha ancora un po' di dolore, ma dalla prossima potrebbe esserci, o per Udine".

Skorupski, Calabria e Ferguson? Come stanno?
"Calabria e Ferguson ancora a parte ma si stanno avvicinando, Ferguson più avanti Calabria ha dolore alla caviglia. Skorupski si è allenato negli ultimi due giorni, ma dalla prossima settimana sarà a pieno regime".

Come si affronta questa Inter? L'assenza di Thuram?
"Bisogna avere grandissima applicazione nei 90', loro possono sempre smascherare le mancanze degli avversari. Sanno giocare bassi e ripartire. Squadra completa in tutto e per tutto, ha talenti in tutti i reparti, grandissime doti dalla panchina. Speriamo che si sveglino un po' stanchi da tutte queste partite che stanno affrontando, ma sappiamo a cosa andiamo in contro, stanno giocando ogni tre giorni sappiamo tutto di quello che andremo ad affrontare: servirà farsi trovare pronti con le antenne dritte dal 1' all'ultimo minuto, non dobbiamo mai staccare la spina. Thuram? per me non cambia niente, sempre una squadra di altissimo livello, giocano tantissimo e a memoria, si conoscono da tanti anni con lo stesso allenatore. Si trovano in campo con gli occhi chiusi, hanno giocate codificate in maniera veloce, rapida, con scelte corrette, intensi, noi dovremo controbattere. In casa abbiamo sempre fatto prestazioni di grande livello, dare il massimo dopo una sconfitta per la nostra classifica. Chi non soffre per una sconfitta ne merita un'altra e noi abbiamo sofferto tanto e noi cercheremo di mettere in difficoltà il nostro avversario".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 19 aprile 2025 alle 14:43 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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