Conferenza stampa della vigilia del derby di Coppa Italia anche per Sergio Conceiçao, allenatore del Milan, che auspica di fare un'ottima partita contro un'Inter "fortissima, che conosciamo molto bene. Dovremo entrare bene in partita sperando di raggiungere quello che vogliamo, ovvero vincere. Domani presenteremo una formazione titolare, ma anche quelli che entrano in panchina fanno sempre bene. Poi non è possibile giocare con 26 titolari", aggiunge a domanda sulla possibile occasione per Rafa Leao.

Hai parlato con Gimenez? La sua è una questione tattica o mentale?
"Un po' tutto. Tanti giocatori di qualità quando sono arrivati in Italia hanno avuto bisogno di un periodo di ambientamento. Lui ha fatto 4 gol appena arrivato poi ha avuto un calo, succede a tanti perché questo è un campionato difficile. Ha bisogno di fiducia, poi con un gol può cambiare tutto. Io lo so perché sono passato da queste cose". 

L'Inter ha 20 punti sul Milan ma non ha battuto mai il Milan perdendo anche la Supercoppa. Qual è l'anomalia?
"Sono tutte partite diverse. Il campionato è andato come sapete, l'Inter ha fatto bene come negli anni precedenti però anche il Milan ha vinto un campionato. Il derby è sempre una partita diversa, la cosa più importante è pensare in generale, io mi concentro sulla partita di domani". 

Quanto la possibile vittoria della Coppa Italia ti renderebbe soddisfatto del percorso al Milan?
"Non lo so. Soddisfatto sicuramente perché vincerei un altro trofeo. Ma prima dobbiamo vincere le semifinali, poi la finale. Non mi piace vivere questo, mi piace vivere con intensità giorno dopo giorno e provare a migliorare la squadra a livello professionale, correggere alcuni difetti che ho da allenatore. Il mio pensiero ogni giorno è di lavorare al massimo e migliorare squadra e me stesso. Adesso pensare tra due mesi, un mese e mezzo, come mi sentirò, non lo so. Adesso non sono la persona più felice del mondo per quello che ho vissuto in questi tre mesi. La squadra col rapporto è benissimo, e si è visto anche a Napoli nel secondo tempo. Bisogna migliorare certe cose che avete detto, ma comunque non è facile per nessuno. Anche perché mi chiamo Sergio, non Sergini". 

Questa partita in una stagione così deludente, può segnare la differenza?
"Noi possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno e vuoto. Se dobbiamo parlare vedete da quanti anni il Milan non vince da quanti anni due titoli. Certo, a livello di classifica è critica, in questo momento non è da Milan. La partita di domani è importante perché ci permette di avvicinarci ad una finale, ad un titolo".

Sezione: L'avversario / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 13:38
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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