Sta sorgendo un piccolo caso politico a Brescia intorno ad A2A, l'azienda multiservizi con sede nella città lombarda. I consiglieri comunali Massimiliano Battagliola e Fabio Rolfi hanno infatti presentato un'interrogazione scritta all’utility bresciana e al sindaco Laura Castelletti, nella quale viene contestato il fatto che A2A è partner consolidato di club come Inter, Roma, Lazio e Milan ma non del Brescia Calcio, formazione di Serie B. L'interrogazione, si legge, ha come scopo quello di conoscere le ragioni, l’entità economica e, soprattutto, le motivazioni per cui, alla società calcistica locale del Brescia Calcio non verrebbe riconosciuto eguale trattamento con conseguente positiva ricaduta sulla città.

Sostiene l'avvocato Battagliola: "Troppo spesso, da cittadino bresciano e da tifoso mi sento chiedere per quale motivo una città importante e 'ricca' come Brescia, non abbia una squadra di calcio in serie A e, ultimamente, dopo i brevi gloriosi fasti dell’era Mazzone, Baggio, Guardiola e Pirlo, faccia fatica addirittura a condurre un campionato di vertice nella serie cadetta. La risposta è semplice: sino a quando, indipendentemente dalle diverse gestioni susseguitesi nella gestione del Calcio Professionistico a Brescia ed indipendentemente dalla condivisione o meno di certe scelte e politiche dell’attuale Presidenza, una questione è certa e di lapalissiana evidenza. Le realtà economiche della nostra città, in primis le più importanti in termini di bilancio, pare non mostrino concreto interesse verso le Rondinelle e preferiscano sostenere altre squadre; questo problema c’è ed è sotto gli occhi di tutti ed i nostri giovani talenti che, in passato, sognavano un giorno di poter indossare la maglia bianco-azzurra con la V bianca, oggi militano in altre realtà calcistiche in altre province o, addirittura, in altre regioni". 

Sezione: News / Data: Lun 02 settembre 2024 alle 21:25 / Fonte: BSNews.it
Autore: Christian Liotta
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