Una sezione del nuovo Report Calcio della FIGC è dedicata al benchmarking internazionale con una ricca analisi del posizionamento del calcio nello sport business mondiale. Una parte di questa analisi è dedicata all'impatto delle proprietà straniere in Italia e in Europa, dalla quale si evince che, considerando le 4 Top League calcistiche europee in cui non sono previste restrizioni particolari per la definizione degli assetti proprietari di governance, vale a dire la Premier League inglese, la Liga spagnola, la Serie A italiana e Ligue 1 francese, quasi un club su 2 risulta di proprietà straniera, per un totale di 37 società di cui 19 con proprietari provenienti dagli Stati Uniti. 

Il trend è risultato in continua crescita, grazie all’aumento dell’interesse da parte dei fondi di investimento e di private equity. La stima del livello complessivo di investimenti da parte di questi operatori nel calcio mondiale (al 31-12-2023) è pari a € 25,6 miliardi, dato in crescita rispetto a quelli stimati negli anni precedenti (21,1 miliardi nel 2022, 9,8 nel 2021 e 3,5 nel 2020). Quasi il 40% dei club delle 5 Top League europee (Inghilterra, Germania, Spagna, Italia e Francia) ha usufruito di investimenti e/o prestiti da parte di fondi privati. Le 19 proprietà statunitensi (8 in Premier League, 5 in Serie A, 5 in Ligue 1 e una in Liga, incidono da sole per il 31% del fatturato (€ 4,4 miliardi), il 29% dell’affluenza allo stadio (13,3 milioni) e il 31% della fan base sui social media (693,1 milioni).

Sezione: News / Data: Mer 07 agosto 2024 alle 16:13
Autore: Christian Liotta
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