Era prevista la presenza di Marko Arnautovic nella conferenza stampa di quest'oggi nel ritiro della Nazionale austriaca, ma all'ultimo c'è stato un cambio di programma: a parlare ai cronisti insieme al commissario tecnico Ralf Rangnick è stato Christoph Baumgartner. È stata comunque l'occasione per Rangnick per fare dei chiarimenti in merito ad alcune voci emerse dalla stampa questa mattina circa il suo futuro: "La proroga contrattuale e l'ampliamento delle competenze sono state ad un certo punto argomento di conversazione negli ultimi mesi. Né da parte mia né se ne è parlato in alcun modo. Quando sono partito il 1° maggio per motivi personali e per motivi emotivi ho deciso di restare in Austria e di rifiutare altre due offerte. Non era un argomento di conversazione tra me e nessuno della ÖFB. Nemmeno con il presidente il 1° maggio a Klagenfurt non ci sono state discussioni su questo argomento per cinque mesi. Volevo precisare questa cosa perché è la realtà dei fatti".

Rangnick torna anche sulla sua presenza alla riunione del Comitato Esecutivo federale: "Fu un espresso desiderio del presidente e del signor Walter Pölzl. Entrambi mi hanno chiesto più volte di partecipare a questa riunione del comitato esecutivo. Guardando indietro, non lo farei più". Toccato anche il tema dell'eventuale rimozione del consulente Bernhard Neuhold: "Farlo da un giorno all'altro non funziona senza danneggiare la Nazionale. Lui è il primo punto di contatto per tutte le questioni che abbiamo. Se dovesse essere rimosso, dovrebbe esserci un sostituto equivalente o addirittura migliore lo stesso giorno", ha chiarito il dirigente della squadra. 

Sezione: News / Data: Mer 13 novembre 2024 alle 13:24 / Fonte: OE24.at
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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