"Venire a Parigi dove si sono già svolte le Olimpiadi e pensare di non dover rendere omaggio a eroi veri, a delle eccellenze italiane, sarebbe stato da parte nostra una grave mancanza". Ha esordito così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, appena sbarcato a Parigi, dove domani l'Italia esordirà in Nations League contro la Francia. "Abbiamo voluto con Buffon portare i saluti di tutta la Nazionale che sarebbe venuta qui con grande piacere. Ma domani c'è questa partita e sia Spalletti che i giocatori hanno delegato Gigi per portare questa testimonianza. E' un messaggio che rende anche merito a una intuizione, a Luca Pancalli col quale abbiamo avviato un rapporto di collaborazione con la nostra divisione paralimpica e sperimentale, abbiamo firmato un protocollo d'intesa. La condivisione dei valori dello sport devono prescindere da Olimpiadi o Paralimpiadi, da sport più piccoli o più importanti. Lo sport ha un linguaggio unico, implica sacrificio, passione e dedizione e questo è il minimo comune denominatore di tutti gli atleti" ha detto il numero uno della Federazione a TMW da Casa Italia, dove ha incontrato anche Luca Pancalli e alcuni atleti impegnati alle Paralimpiadi 2024.

Ha visto anche lei Spalletti più sereno e tranquillo?
"Io l'ho visto sempre sereno e tranquillo. Luciano da quando è arrivato alla guida della nostra Nazionale ha sempre dovuto disputare gare da dentro o fuori. Si è trovato a disputare un campionato Europeo dopo aver vinto la Serie A e voleva far bene, voleva regalare grande gioia agli italiani. Poi è arrivata una grande delusione e voi capite che le tensioni crescono. Oggi abbiamo deciso di portare avanti l'attuazione di un progetto condiviso, di prospettiva, e credo che a Luciano quando gli dai il tempo giusto riesce a esprimere il meglio di sé stesso. Lo vedo tranquillo e sereno, poi qualche risultato sicuramente aiuterebbe a stare tutti più sereni".

Sezione: News / Data: Gio 05 settembre 2024 alle 23:44
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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