A margine della sua visita a Torino, Gabriele Gravina, presidente della FIGC, tocca alcuni temi di attualità nel corso di un'intervista a La Stampa. Partendo dalla questione del processo ultras che riguarda gli esponenti delle curve di Inter e Milan: "Vedo ancora squadre che si recano sotto la curva alla fine della partita per parlare con gli ultras. Si tratta di un comportamento vietato dalle norme, e non da oggi. I referenti per le tifoserie devono portare la squadra negli spogliatoi. Altrimenti, ho chiesto di far rispettare il codice di giustizia sportiva, che prevede squalifiche per chi si presta a quella che è, a tutti gli effetti, una gogna".

Poi ci sono le misure da mettere in campo per evitare gli scontri tra tifoserie, che coinvolgono anche le forze dell’ordine. Un esempio è il pre-Daspo: "Si tratta di una misura che impedisce l’accesso alle partite a chi ha commesso reati, anche se non all’interno dello stadio o nelle sue immediate vicinanze. Si chiama tecnicamente “Daspo fuori contesto” ed è già in vigore. Il capo della Polizia sta collaborando con le Questure e ringrazio i ministri Matteo Piantedosi e Andrea Abodi per il loro impegno nella lotta alla violenza". 

Sezione: News / Data: Sab 22 marzo 2025 alle 17:57
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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