In vista della prossima stagione e della finestra estiva di mercato Tuttosport fa un punto della situazione di casa Inter, dove l'idea del presidente Marotta resta sempre la stessa: costruire un'Inter con tanti italiani per favorire il senso di appartenenza e rendere più facile il lavoro dell'allenatore. Linea peraltro pienamente condivisa da Simone Inzaghi, come sottolinea TS che però annota: " Vero è che l'Inter andrà svecchiata, ma questo non vuole necessariamente dire che lo spogliatoio verrà riempito di ventenni". Motivo per il quale "l'Inter che verrà dovrà avere Davide Frattesi". Contestualmente però va sottolineato come il mercato sia un gioco a incastri e tenendo conto che l'eventuale successore naturale del centrocampista romano verrebbe è stato già acquistato, Petar Sucic, "lo stesso Frattesi può essere il mezzo grazie a cui arrivare a un giovane che però è già una certezza nel panorama internazionale".

"L'identikit corrisponde a quello di Giacomo Raspadori - si legge su TS -, giocatore che piace tantissimo a Simone Inzaghi perché può coprire due ruoli, riuscendo benissimo ad agire come seconda punta o come trequartista nel 3-4-1-2. Agli occhi dell'allenatore, sarebbe un Correa 2.0 che, a differenza di Arda Guler - per dire un nome che intriga assai a Milano -, non sarebbe legato da eventuali opzioni di riacquisto da parte della controparte (nel caso il Real Madrid) e non avrebbe bisogno di apprendistato nel nostro calcio reso ancor più difficile dal fatto di restare dietro a Lautaro e Thuram nelle gerarchie". Per arrivare a Raspadori i nerazzurri potrebbero 'sfruttare' proprio Frattesi che "piace tantissimo ad Antonio Conte".

Dal canto suo, l'ex Sassuolo sogna il ritorno alla Roma, ma chiudere le porte al Napoli di Conte è uno scenario difficile. In caso si imbastirebbe uno 'scambio', per età e valutazione, alla pari diversamente di quanto accadrebbe per il club capitolino, alla quale i nerazzurri hanno chiedo 45 milioni, cifra davvero alta per i giallorossi. "Le riflessioni su Raspadori, come sottolineato, sono figlie della politica marottiana", filosofia che guarda anche all'ombra della Torre Eiffel, dove Gigio Donnarumma va in scadenza nel 2026.

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Sezione: Copertina / Data: Dom 23 marzo 2025 alle 11:16
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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