SOMMER 6,5 - L'Inter stravince e chiude rapidamente i discorsi, lo svizzero però fa di tutto per mantenere la propria porta inviolata perché per lui il clean sheet è una questione personale. Reattivo su Krstovic in avvio di secondo tempo, spettacolare sul tracciante dalla distanza di Ramadani intorno alla mezz'ora. 

DARMIAN 6 - Tra il conclamato Dorgu e il guizzante Morente sa già che non trascorrerà una serata sorseggiando un Martini, con il supporto di Dumfries riesce a neutralizzare gran parte dei pericoli anche se spesso il Lecce si appoggia alla corsia mancina per cercare di entrare nell'area nerazzurra. Nel secondo tempo ha più lavoro da svolgere, ma figurarsi se per lui è un problema...

DE VRIJ 6,5 - Un cartellino giallo troppo severo lo costringe ad abbandonare all'intervallo la contesa, subendo la ferrea regola di Inzaghi per gli ammoniti, anche in vista del derby e in virtù del recupero di Bisseck. Krstovic ci prova con una certa costanza, andandosi a prendere il pallone anche lontano dall'area, ma quando incrocia lo sguardo con l'olandese raramente ne esce vincente. Perfetto negli anticipi, anche in bello stile. DAL 46' BISSECK 6 - Rieccolo al centro della difesa. La buona notizia è che l'infortunio muscolare alle spalle e che il senso del posizionamento e dell'anticipo sono tirati a lucido, soprattutto nei momenti in cui il Lecce spinge. Buon rientro.

BASTONI 6,5 - Grazie alla rapidità con cui il pallone arriva a Thuram, Lautaro, Frattesi o Dumfries, quasi non fa in tempo ad accompagnare la manovvra per raddoppiare le risorse a sinistra, dando il via libera a Carlos Augusto e rimanendo qualche metro dietro per tamponare eventuali ripartenze. Krstovic e Pierotti hanno cattive intenzioni, lui non gli dà soddisfazione tra anticipi e scivolate pertinenti.

DUMFRIES 7 - Manda a nanna le illusioni del Lecce dopo un inizio di ripresa più volenteroso, segnando un gol ispirato da Lautaro ma confezionato alla grande con un sinistro ben indirizzato, a conferma di un momento di forma strepitosa al di là di una prestazione positiva ma con qualche piccola zona d'ombra, soprattutto nelle scelte con il pallone. Spinta costante nel primo tempo, dove riceve libero e rompe gli argini salentini e supporto alle spalle a Darmian. DAL 61' BUCHANAN 6 - Ha circa mezz'ora per mettersi in mostra in un periodo in cui si parla molto del suo possibile addio. Nonostante le maglie larghe della difesa leccese non trova molti spazi però l'impegno in difesa è tangibile.

FRATTESI 7 - Mal di pancia? Il suo Buscopan personale si chiama Marcus Thuram, che entra in campo al Via del Mare con l'intenzione di restituirgli il sorriso, sfruttandone le innate qualità intuitive nell'area di rigore: assist per il vantaggio, assist per il raddoppio (cancellato dal VAR) e assist per il rigore procurato e trasformato da Taremi. Molto presente e coinvolto nel gioco, sta bene e di gamba strappa che è un piacere per superare il pressing salentino. Appprezzabile anche l'abnegazione in copertura. La speranza è che questa prestazione segni il rappacificamento definitivo. DAL 75' ASLLANI SV.

ZIELINSKI 6,5 - Sarà anche vero, parola sua, che non ama molto giocare da playmaker, eppure al Via del Mare questa idiosincrasia proprio non si è notata. Pulizia nelle giocate, spirito di sacrificio nelle transizioni difensive e gestione dei ritmi in base al momento della squadra. Non sempre perfetto nel posizionamento quando il Lecce attacca con diversi effettivi, però partecipa al raddoppio rubando quel pallone che Lautaro trasforma in oro colato. Sullo 0-4, sadico, inizia il suo personale torello con i giallorossi.

MKHITARYAN 6 - Non molto attivo con il pallone tra i piedi, perché le iniziative nerazzurre spettano ai più offensivi tra i compagni. L'armeno allora si mette d'impegno nel garantire equilibrio alla sua squadra, talvolta troppo attratta dall'area avversaria. Molto lavoro sporco e lotta sui palloni vaganti, con qualche colpo doloroso da incassare in silenzio. DAL 58' BARELLA 6 - Poco più di una mezz'ora in cui si immerge nel modo giusto nel contesto di gioco e prova anche qualche giocata di qualità. Tiene tutti col fiato sospeso quando crolla a terra dolorante al ginocchio. Nulla di grave.

CARLOS AUGUSTO 6 - Qualche fuga a sinistra quando trova metri davanti, con la benedizione di Bastoni (in una di queste trova anche la rete, ma è in offside) e soprattutto grande lavoro in copertura. Costa un giallo a De Vrij cercandolo con un retropassaggio fiacco, anche se a ragione lamentava un fallo ai suoi danni. Nella ripresa con i padroni di casa più coraggiosi esprime le sue qualità difensive e tattiche.

MARTINEZ 7,5 - Matta... toro. Domina la scena posizionandosi sulla trequarti e, come un arco, indirizzando le frecce intorno a lui verso la porta di Falcone. Nessuno dei giallorossi riesce a stargli dietro, e quando si stanca di distribuire confetti ne scaraventa uno sotto la traversa con il piede meno nobile. Basta così? No, un colpo di tacco e anche Dumfries festeggia. DAL 58' TAREMI 6 - Trova il suo primo gol in Serie A e la speranza è che possa essere un boost per il prosieguo della sua stagione. Sfiora anche il raddoppio ma sul destro a colpo sicuro trova una respinta ingenerosa.

THURAM 7 - Per una sera è l'amico del cuore di Frattesi, stabilendo con lui una connessione a prova di disturbi. Prima disorienta Baschirotto e parte del Salento con una finta di cui solo il centrocampista intuisce il lieto fine, poi gli serve l'assist per la doppietta ma lo fa partendo da posizione irregolare. Non pago, lo pesca in area e gli permette di guadagnarsi il rigore, regalando un sorriso anche a Taremi. In generale pur non trovando la rete è sempre una spina nel fianco del Lecce, muovendosi tra le pieghe della gara e apparendo all’improvviso con intenzioni bellicose.

ALL. INZAGHI 7 - Risponde alla vittoria del Napoli con l'ennesima goleada che dà continuità alla strepitosa striscia di vittorie in trasferta. Certo, l'avversario non è nella Top 8 della Champions League ma la personalità con cui i nerazzurri affrontano l'impegno fa ben sperare. Bene la gestione delle risorse, benissimo il ritorno alla luce di Frattesi. Ora Monaco e derby, c'è ancora tanto da fare.


LECCE: Falcone 5,5, Guilbert 5,5, Baschirotto 6, Jean 5,5, Dorgu 6, Coulibaly 6 (dal 46' Ramadani 6), Pierret 5,5 (dal 72' Kaba sv), Helgason 6, Pierotti 6, Krstovic 6,5 (dall'86' Burnete sv), Morente 5,5 (dall'83' Karlsson sv). All. Giampaolo 5,5


ARBITRO: MARINELLI 5,5 - Prestazione non convincente, a partire dalla gestione dei gialli: esagera con De Vrij, grazia inspiegabilmente Pierotti. Neanche il metro è coerente: stesso tipo di interventi viene valutato in modo diverso. Non vede il tocco di braccio in avvio di Baschirotto in area, Di Bello però non lo corregge.
ASSISTENTI: Lo Cicero 5,5 - Ceccon
VAR: Di Bello 5,5

Sezione: Pagelle / Data: Dom 26 gennaio 2025 alle 19:57
Autore: Fabio Costantino
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