"Due tiri in porta, due gol: anche questo è Icardi, soprattutto questo è Icardi". La Gazzetta dello Sport parla dal bomber argentino nell'analisi tattica della sfida del Marassi. "7a e 8a rete di questo campionato e una presenza offensiva andata ben al di là dei freddi numeri. Che pure esaltano il senso del gol di un attaccante dai mezzi rari, se rapportati alla giovane età e anche ai tutto sommato pochi minuti giocati. Solo ultimamente da titolare, perché soprattutto a causa dei suoi problemi fisici le ultime otto gare consecutive sono state le uniche in cui è partito dal 1’: in precedenza, Mazzarri non lo aveva mai schierato fra i primi undici in 17 partite (e 8 le aveva saltate per indisponibilità). Ma la partita di ieri (in campo per 68’) e più in generale questa stagione dicono che a Icardi basta anche poco tempo per lasciare il segno. La doppietta a casa Samp è la sua quarta marcatura multipla in A (tre volte due reti e una volta quattro) e ha abbassato ulteriormente la sua media minuti/gol: ne segna uno ogni 122’ e meglio di lui hanno fatto solo Destro (uno ogni 84’), Rossi (100’) e Immobile (119’). C’è di più: fino ad oggi l’argentino ha segnato un gol ogni 36 palloni giocati: solo Destro ha impiegato meno tocchi, 27. Aggiungiamoci che nel suo score di ieri c’era anche scritto 11 alla casella «passaggi positivi» e 3 in quella «sponde positive» ed è più facile capire perché perfino Mazzarri, che non gli ha mai risparmiato critiche, parli di un Icardi in crescita. In grande crescita". 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 14 aprile 2014 alle 10:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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