Prima il grandissimo gol a stappare la partita, poi lo stop (si spera precauzionale) per una contrattura al flessore a inizio ripresa. Sensazioni contrastanti per Federico Dimarco al Maradona.

E Inzaghi a questo punto è molto preoccupato per la trasferta di Rotterdam: dovesse fermarsi pure il 32, considerando le defezioni di Carlos, Zalewski e Darmian, l'emergenza assumerebbe i contorni della tragedia. "Sia Federico che Calhanoglu non stanno bene, ma per Dimarco non dovrebbe essere nulla di grave: vediamo se col Feyenoord... Hakan, invece, ha preso una ginocchiata alla coscia destra e speriamo non sia come quella di Carlos Augusto".

Come spiega la Gazzetta, ci sarà da valutare come starà oggi la coscia destra, sia dell’azzurro che del turco, ma l’eventuale viaggio in Olanda almeno di Dimarco sarebbe un balsamo per una squadra con problemi sparsi di tenuta fisica. "La moria degli esterni rende ancora più essenziale la presenza mercoledì di Dimarco, ultimo giapponese. Strano, però, che l’esterno azzurro ieri sia stato costretto a parlare di muscoli e infortuni nella serata in cui avrebbe dovuto soffermarsi solo sull’arte: da quando questo catino bollente è dedicato a Maradona, mai nessun mancino aveva segnato su punizione", si legge.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 02 marzo 2025 alle 08:59 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print