Con la dipartita di Ibrahimovic e gli arrivi di Eto’o e Hleb può dirsi concluso il mercato dell’Inter. Forse qualcosa in entrata ancora si farà, ma saranno operazioni di prospettiva e tutti gli sforzi della dirigenza nerazzurra saranno concentrati sul mercato in uscita. Sono cinque (Obinna, Rivas, Burdisso, Vieira e Mancini) i giocatori da “piazzare”.

Mercato chiuso, dunque, in entrata. Ed ora la palla passa al campo. Quali giocatori scenderanno in campo e come verranno schierati da Mourinho? Ci saranno cambiamenti rispetto alla scorsa stagione? Sicuramente qualcosa cambierà – Mou smania dalla voglia di imprimere la sua impronta alla squadra – ma difficilmente ci saranno cambi epocali. Tre sono i moduli con cui l’Inter sarà schierata. Vediamoli singolarmente.

Partiamo dal 4-4-2. È un modulo che dà certezze e stabilità. E lo Special One lo scorso anno lo ha adottato spesso, soprattutto quando si è reso conto di non avere degli esterni all’altezza e quando i Mancini e i Quaresma hanno fallito. Julio Cesar in porta; Maicon, Lucio, Samuel e Santon in difesa; J.Zanetti, Cambiasso, Stankovic e Muntari, in linea, a centrocampo; Eto’o e Milito (Balotelli) in attacco.

Il 4-3-3 è, invece, il modulo di gioco preferito da Mourinho. L’Inter, nelle prime giornate dello scorso campionato, ha giocato in questo modo. È un modulo che richiede specialisti da centrocampo in su. Calciatori capaci di coprire e di attaccare gli spazi allo stesso modo. Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel e Chivu; J. Zanetti, Cambiasso e Thiago Motta; Quaresma, Eto’o e Milito (Balotelli).

L’ultimo modulo di gioco, secondo cui l’Inter potrebbe essere schierata in campo, è 4-3-1-2. Abbandonando il 4-3-3, Mourinho ha subito corretto il tiro, azzerando cioè il gioco sulle fasce e concentrando tutto sul gioco palla e terra con Stankovic (o Muntari) dietro le due punte. Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel e Chivu in difesa; J.Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta a centrocampo, un tris di rifinitori – Stankovic o Muntari o l’ultimo arrivato Hleb – dietro le due punte Eto’o-Milito o Balotelli-Arnautovic.

Tre moduli di gioco per tre Inter differenti. Non sono poche, infatti, le variabili o le differenze esistenti tra i tre moduli. Se facciamo attenzione, infatti, notiamo che cambia poco o nulla in difesa dove la coppia centrale Lucio-Samuel rimane invariata con, all’occorrenza, Cordoba e Materazzi pronti all’uso. Maicon è e sarà un titolare inamovibile capace di garantire copertura, spinta e gol.

Sulla fascia sinistra qualcosa può cambiare, laddove Chivu garantisce più stabilità e Santon più spinta sulla fascia. Il rumeno avrà quindi molte più possibilità di essere in campo quando si giocherà con il 4-3-3 e il 4-3-1-2: dove, cioè, ci sarà maggior richiesta di copertura e la squadra, in ripiegamento, dovrò essere corta e compatta. Santon, invece, sarà chiamato a spingere, sulla fascia sinistra, nel 4-4-2.

Anche il centrocampo ha i suoi uomini cardine: Javier Zanetti, Cambiasso e Muntari godono della fiducia di Mourinho e lo scorso anno hanno cantato e portato la croce. Quindi, è scontato si riparta da loro. Ma c’è la new-entry Thiago Motta, quel ragionatore di centrocampo che mancava nella scorsa stagione. Prevedibilmente, l’ex genoano occuperà la fascia sinistra dove l’anno passato c’era Muntari, con quest’ultimo pronto come rincalzo o come rifinitore dietro le due punte. Stankovic sarà chiamato, ancora una volta, a inventare gioco. E c’è, ora, da scoprire il bielorusso Hleb, capace anche lui di garantire luce e buone trame di gioco. Dunque, il problema dello scorso anno, dovrebbe essere risolto. Con buona pace degli esteti.

In attacco, invece, c’è il cartello lavori in corso. Crespo, Cruz, Ibrahimovic sono partiti. Balotelli l’unico confermato con Milito, Arnautovic, Eto’o e Suazo come nuovi arrivi. Eto’o e Milito, com’è prevedibile, giocheranno molto, sia come coppia nel 4-4-2 sia nel 4-3-1-2. “SuperMario”, invece, sarà chiamato, data la giovane età, anche ad un lavoro supplementare sulle fasce, nel 4-3-3. O a sostituire e rimpiazzare Eto’o o Milito. E sulle fasce saranno impiegati anche Arnautovic (quando guarirà), Quaresma, chiamato ad un pronto rilancio, e Suazo che ha stuzzicato anche la curiosità dello “Special One”.

Così, ad oggi, l’Inter edizione 2009-10: e voi cosa ne pensate? Qual è il vostro modulo, e il vostro undici, preferito?
 

Sezione: CALCI E PAROLE / Data: Mar 28 luglio 2009 alle 15:51
Autore: Giuseppe Granieri
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