Dopo l'ufficializzazione del suo arrivo alla Dinamo Zagabria, Fabio Cannavaro parla in un'intervista rilasciata al video podcast 'Why Not' di Paolo Gallo, dove ripercorre tra le altre cose anche la sua parentesi all'Inter, il momento più difficile della sua carriera: "Dopo due mesi mi sono infortunato, mi sono rotto un osso del piede, ma volevo continuare a giocare, il che è stato un grosso errore. Ancora oggi non so perché l'equipe medica abbia deciso che dovevo giocare. Dopo un anno, non riuscivo più a sentire il 75% della mia gamba. L'allenatore era Roberto Mancini e gli dissi: 'Boss, non ce la faccio più'. Devo fermarmi, non posso'. Avevo 29 anni e in quel momento ho pensato di mollare il calcio".

Proposito che poi è venuto meno: "Fortunatamente poi ho cambiato squadra ed è stata un’ottima decisione. Nella stagione successiva con la Juve ho giocato solo 38 partite e ho preso solo tre cartellini gialli, la gente pensava che fosse perché giocavo nella Juve... Ho giocato di nuovo con Lilian Thuram e Gigi Buffon, mi sono sentito a casa".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 31 dicembre 2024 alle 17:28
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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