Prima dell’inizio di Inter-Bayern Monaco, Prime Video propone un’intervista speciale a Davide Frattesi, che rivive le emozioni del gol segnato all’andata e dedicato alla nonna venuta a mancare, con testimonianze dei tifosi interisti: “Mi viene da piangere… La notizia non era uscita subito perché è venuta a mancare prima del match di Parma e io sono rimasto apposta perché Nicolò Barella era squalificato ed era giusto dare una mano alla mia seconda famiglia a tutti gli effetti. Quando dico che mi sono stati vicini è vero, sui social hanno ricevuto tantissimi messaggi. Anche un: ‘Ciao, come stai?’ ti conforta”.

Dopo quanti secondi hai pensato a lei dopo il gol?
“Prima che arrivasse il pallone. Io ero avanti e Carlos Augusto stava crossando, lì ho detto che era scritto, lo sapevo”.

Il ricordo della nonna.
“Sono stato male per quattro mesi. Ero legatissimo a mia nonna, poi è stata una situazione difficile da gestire. Pensavo che nulla mi potesse scalfire ma quando è successo mi dicevo che ce l’avrei fatta ma era una bugia. Era strano anche vedermi giù, visto che sono un estroverso e casinista. Non se ne parlava tanto, ma lo avevano capito. Però penso che i problemi propri non vanno fatti pesare agli altri e portarli sul lavoro. Forse ho sbagliato, però, perché parlarne può aiutare. Adesso la parte peggiore è passata e può andare solo meglio”.

Sul rapporto coi compagni.
“Asllani, Arnautovic che è entrato subito in campo, mi sono stati molto vicini. Ma sono tutti come fratelli ormai. Infatti ho detto a Carlos che se non la metteva in mezzo lo ammazzavo”.

Una parola per i tifosi.
“Grazie perché senza di voi sarebbe stato tutto più difficile. San Siro deve essere una bolgia, dobbiamo fare qualcosa di grande insieme”.

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Sezione: Copertina / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 20:36
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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