"Il derby è sempre il derby e, se decide pure un trofeo, possiamo solo immaginare l’emotività della sfida di stasera. Per questo mai come oggi il pronostico va fatto con le pinze, anche se l’Inter che ho visto contro l’Atalanta in semifinale mi pare sopra livello per tutte le altre squadre italiane, Milan compreso". Così Fabio Capello sulla Gazzetta dello Sport.

"Credo che quella attuale sia la miglior versione dei nerazzurri dall’arrivo di Simone Inzaghi in panchina e le parole dello stesso tecnico nel dopopartita («I ragazzi sono andati oltre ogni aspettativa») me lo confermano - si legge -. Certo, l’assenza di Thuram potrà farsi sentire. E aumenterà il peso sulle spalle di Lautaro Martinez, forse l’unico in casa Inter a non vivere un momento brillante, almeno a livello realizzativo. Il capitano contro l’Atalanta ha sprecato l’impossibile, lo abbiamo visto tutti, ma sotto il profilo della prestazione ha fatto il suo, come sempre. Ma Inzaghi ha anche altre frecce nel suo arco. Avete visto in semifinale il lavoro in ampiezza di Dumfries e Dimarco? I problemi per gli avversari possono arrivare pure da lì, oltre che dagli inserimenti dei centrocampisti o dai tiri da fuori di Calhanoglu e compagni".

"Contro l’Inter, per Conceiçao sarà un ulteriore test. Per provare a conquistarsi subito i suoi, ma anche per imparare a conoscerli in fretta. Gli allenamenti sono fondamentali, ma la partita ti racconta ancora di più dei calciatori che hai a disposizione. È innegabile, invece, che Inzaghi abbia molte più certezze. La sua è una squadra matura, rodata, organizzata alla perfezione. E addirittura in crescita, soprattutto dal punto di vista fisico. L’Inter di oggi non è la stessa che ha perso (meritatamente) il derby di campionato, quando ancora eravamo all’alba della stagione", sottolinea Capello.

Sezione: Copertina / Data: Lun 06 gennaio 2025 alle 10:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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