"Ha vinto la squadra che lo ha voluto di più, dal punto di vista della caparbietà. Il Milan è stato eccezionale nelle due rimonte, dopo un primo tempo ignobile contro la Juventus e un altro equilibrato in finale. Poi è successa una cosa: è entrato Leao". E' l'analisi che Riccardo Trevisani propone a Fontana di Trevi qualche giorno dopo la Supercoppa Italiana. "L'Inter - aggiunge - ha avuto quattro volte la palla del 3-1, hanno fatto a chi spinge di più ed è stato più forte il Milan perché il Milan come bocche di fuoco ne ha parecchie".

"L'Inter non ha problemi - dice ancora Trevisani - possiamo trovare delle problematiche ma se vogliamo analizzare l'Inter da Istanbul in avanti perde una partita ogni 2-3 mesi e siamo qui a dire questo e quell'altro. A cosa possiamo appoggiarci? Ai numeri. Segna di più, difende meglio, vince più partite. Certo che se avesse avuto i soldi e avesse preso Sesko e non Taremi sarebbe stato meglio. Certo che ha un portiere di 36 anni e bisognerà pensare al futuro, certo che Calhanoglu è al terzo o quarto infortunio muscolare. Ma dobbiamo rimestare per trovare problemi, io vedo più cose che funzionano e tante. Soprattutto per come gioca, a memoria, con giocatori sotto i 27-28 anni che crescono: penso a Bastoni, per esempio. Una squadra con 50 cose positive e 5-6 cose negative. Nelle altre squadre è il contrario".

C'è anche un focus sul centrocampo. "La prima domanda che mi viene sul centrocampo dell'Inter è: perché Frattesi vale 45 milioni se non lo reputi all'altezza di Barella? Pensava di poter prendere posto tra i titolari, ma non vale Barella neanche volando. Lo hai pagato 35 e spicci, dopo un anno e mezzo in cui gioca così poco non può valere di più. Il problema non è che Frattesi non è forte, è forte ma Barella è meglio. Se Frattesi giocasse alla Juve o alla Roma diremmo evviva Frattesi. L'Inter tiene la palla. Frattesi con Ibrahimovic, messo al posto di Nocerino, avrebbe fatto 26 gol. La seconda è: ai giocatori più importanti non puoi far fare 60 partite da 90'. Non esiste una squadra con 25 titolari. Dovunque ti muovi perdi".

Tornando al discorso generale sull'Inter, secondo Trevisani "è troppo alto il livello a cui sono stati portati i Bastoni, Dimarco e via dicendo. E in tutto questo sono sempre sei sconfitte in diciotto mesi. Sul derby aggiungo anche che l'Inter sta giocando da due mesi con la stessa identica difesa e nel complesso della partita così come diciamo che manca Bremer piuttosto che un altro altrove, anche se Inzaghi non lo ha detto, ma Pavard, Acerbi che sappiamo cosa fa nelle partite importanti, Calhanoglu e Thuram sono quattro pezzi grossi da perdere. Poi se perde 5-0 a Venezia apriamo il problema. E' fisiologico perdere una partita ogni tanto, è nell'ordine delle cose. Non significa che l'Inter farà il Triplete, ma penso sia forte ed è portata a un livello talmente alto che quando perde ci facciamo domande che non dovremmo farci".

"In difesa - dice invece Trevisani - ne hai presi due, uno sicuramente buono che è Bisseck e l'altro che è Palacios e devi scoprirlo, che hanno un'età. I tre dietro Lautaro e Thuram ne hanno 35, 33 e 32 anni. Fai fatica a mettere in piedi un discorso di futuribilità. Su Frattesi puoi dire che devi lavorarci, sugli attaccanti di riserva con chi lo fai?".

Sezione: Copertina / Data: Ven 10 gennaio 2025 alle 10:20
Autore: FcInterNews Redazione
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