Udinese, Stella Rossa e Torino. 10 gol in totale, qualche sbavatura ancora di troppo, ma la sensazione è che l'Inter Campione d'Italia finalmente abbia attivato i giri del motore. La condizione fisica è cresciuta, alcuni giocatori hanno alzato il loro livello e la manovra nerazzurra è tornata ad essere devastante. Certo, siamo ancora lontani dall'Inter della passata stagione che da gennaio in poi ha travolto qualsiasi avversario, ma la risposta dopo il ko nel derby è da grande squadra.

Contro l'Udinese si è sbloccato Lautaro, contro la Stella Rossa Taremi e Arnautovic, contro il Torino Thuram è tornato a trascinare la squadra a suon di gol. Questa volte non due come contro Genoa e Atalanta, ma tre. La prima tripletta con la maglia nerazzurra alla... Icardi. Sì perché i due colpi di testa sono da vero bomber d'area di rigore e ricordano molto quelli dell'ex capitano nerazzurro.

E viene da sorridere se si pensa a quello che nell'estate del 2023 si diceva di lui. Dopo la grandissima intuizione di Ausilio, Inzaghi ha lavorato tanto e ha trasformato Thuram in un attaccante moderno e completo. Anche contro il Genoa ha realizzato un gol con un meraviglioso stacco di testa da numero 9, mentre con l'Atalanta sono arrivati due gol sporchi come il terzo di questa sera. Insomma, Deschamps dovrebbe prendere spunto da Inzaghi per la sua Francia. 

La sosta, come quella precedente, arriva forse nel momento peggiore. Perché l'Inter si è ritrovata dopo un periodo di appannamento. Ma ci lasciamo nel migliore dei modi, con tre vittorie su tre nel primo momento di difficoltà della stagione. Dopo la sosta Roma e Juventus in campionato per ricordare a tutti qual è la vera squadra da battere. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 06 ottobre 2024 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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