Non è ancora ufficiale, ma tutti gli indizi portano a pensare che la prossima destinazione di Sebastiano Esposito sarà il Venezia. Mattia Collauto, direttore sportivo dei veneti, in esclusiva per FcInterNews fa il punto della situazione:

Partiamo subito col botto. Ci conferma l’arrivo di Esposito?
"No, non le do la conferma. Dobbiamo ancora approfondire una cosa. Sicuramente c’è stato un contatto e ne stiamo parlando. Ma non siamo ancora arrivati alla fine. Almeno al 15 gennaio non è chiusa". 

Dovete sistemare un dettaglio con l’Inter, oppure con il giocatore?
"Dobbiamo ultimare determinate questioni sia con la società nerazzurra, che con l’atleta".

Perché puntare su Esposito quando non è stato protagonista alla Spal?
"Parliamo di un ragazzo di 18 anni alla prima esperienza fuori dalla casa madre. Credo gli sia servita sicuramente, in una buonissima squadra come quella estense. Parliamo di un giovane che va aspettato e deve essere aiutato a crescere. Credo che Esposito sia un patrimonio importante del calcio italiano. Chi lo prende ha il dovere di dargli delle opportunità per farlo maturare. Credo sia un passaggio obbligato quello di dover affrontare delle difficoltà in giovane età. Ci sono pochi calciatori che riescono ad avere un impatto e a mantenerlo nel tempo. Ogni atleta ha la sua storia, che è fatta anche di periodo di apprendimento. Pure per Sebastiano la strada può essere quella. Però nessuno mette in dubbio le sue qualità. Si tratta di uno dei giocatori più talentuosi di tutta Italia. E questo non è un mio pensiero ma un dato di fatto". 

Visto quello che ha fatto in Champions, si è già fatto vedere anche in Europa, quindi magari parliamo di un giocatore tra i più talentuosi del Vecchio Continente…
"Ha ragione, uno che non ha un qualcosa di diverso dallo standard non gioca ai quei livelli alla sua età. Sebastiano va solo aiutato ad avere continuità. Non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello di capacità di sopportazione alle emozioni e agli eventi. Questa è una cosa fondamentale. Se ci riesce, avrà davanti a sé un futuro radioso".

Quindi mi pare di capire che se dovesse firmare per voi ci potrebbero essere delle opportunità per mettersi in mostra, senza chiaramente garanzie di titolarità.
"Sicuramente. Venezia è una società che fa della democrazia e della meritocrazia i punti cardine. Non ci sarà mai un giocatore col posto acquisito. Poi è chiaro che quando prendi un ragazzo vuoi farlo crescere attraverso le prestazioni e le partite. Ma vale per Esposito come per qualsiasi altro atleta".

Eventualmente prestito sino alla fine della stagione?
"Direi di sì. Si può fare solo quello".

Si era parlato anche di 18 mesi in Laguna…
"Poi eventualmente vedremo. Se dovesse andare in porto questa cosa, successivamente con calma con l’Inter, con cui abbiamo un ottimo rapporto, valuteremmo assieme quale sarà il bene del ragazzo". 

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Sezione: Esclusive / Data: Ven 15 gennaio 2021 alle 16:51
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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