La scorsa settimana Fali Ramadani è stato a Milano e ha incontrato sia la dirigenza dell'Inter sia quella del Milan. Argomento principale, ovviamente, il futuro di Federico Chiesa. L'agente si sta muovendo per l'immediato con vista 2025, a fine contratto, per capire le intenzioni di molti club potenzialmente interessati. Però, secondo quanto appurato da FcInterNews.it, non ha riscontrato un entusiasmo dilagante, per usare un eufemismo.

In casa nerazzurra si valuta ogni possibile opportunità di mercato e naturalmente il nome di Chiesa rientra nella lista, più per la prossima stagione che per quella attuale. Però pur essendo un calciatore assai gradito per valore e qualità, in Viale della Liberazione permane una perplessità importante: l'adattabilità del classe '97 al gioco di Simone Inzaghi. Questione meramente tattica, insomma.

Già nell'ultima stagione con la Juventus è emersa la difficoltà di Chiesa a muoversi da seconda punta, come gli chiedeva Massimiliano Allegri. La sua tendenza ad allargarsi è stata spesso un limite nel gioco dei bianconeri, al punto da spingere il tecnico livornese ha dare spazio a Kenan Yildiz. Inoltre, anche come esterno tutta fascia non sarebbe l'ideale, perché dopo gli infortuni che ne hanno rallentato la carriera l'ex viola non ha più la gamba per fare avanti e indietro per 90 minuti. Vero che Inzaghi pratica un calcio più offensivo, ma l'Inter pur ritenendolo un potenziale valore aggiunto non considera Chiesa adatto alla filosofia tattica del proprio allenatore, le cui idee si vogliono assecondare ove possibile.

Questo non significa che l'Inter non si farebbe avanti per il Nazionale azzurro qualora la strada fosse spianata, ma per il reparto offensivo valuterà soprattutto altri profili ritenuti più idonei alle necessità della squadra.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 12 agosto 2024 alle 22:55
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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