C'è Matteo Darmian, con un passato anche in Premier League e quindi 'padrone' della materia, al fianco di Simone Inzaghi nella conferenza al BPer Training Centre alla vigilia di Inter-Arsenal. Il jolly nerazzurro risponde alle domande dei giornalisti presenti.

Sei un veterano della squadra, si è detto che l'Inter è la più forte ma non siate al livello dell'anno scorso. Che ne pensi?
"Le ambizioni sono sempre alte, quando giochi per l'Inter vuoi sempre raggiungere il massimo. Ogni giorno si può migliorare e cerchiamo di farlo. In campionato abbiamo lasciato qualche punto ma siamo lì e vogliamo continuare il percorso di crescita iniziato anni fa e che sta continuando. Sappiamo che dobbiamo lavorare, se saremo la favorita lo dimostrerà il campo. Dovremo fare sempre il nostro meglio".

Vi siete fatti un'idea su quanto possa mancare per qualificarsi tra le prime 9? Quanto conta domani?
"Essendo il primo anno per noi è una novità. Noi non facciamo certi pensieri, siamo concentrati sull'Arsenal, squadra forte e con qualità che esprime un grande gioco. Ma noi non siamo da meno e domani vogliamo dimostrarlo nel nostro stadio, con una vittoria che ci servirà".

L'Arsenal spinge molto sulle fasce, dovrete stare più bassi?
"Noi cercheremo di fare la nostra partita, tenendo conto delle caratteristiche dell'Arsenal. Sappiamo la qualità di Saka ma anche degli altri giocatori offensivi che hanno. Dovremo lavorare bene a livello di squadra in difesa e fare del nostro meglio quando avremo il pallone".

Per te è la seconda stagione con lo Scudetto sul petto, la pressione può condizionare?
"Penso di no, la volontà e la voglia feroce di difendere lo Scudetto deve esserci, bisogna voler vincere ancora. Conosco bene questo gruppo, per come lavora non ho dubbi sulla qualità e la voglia".

Stai studiano Saka?
"No, bisogna fare attenzione a tutti. Lui è importante per loro, ha qualità nell'uno contro uno, ma l'Arsenal è un collettivo molto importante e dovremo fare un grande lavoro di squadra a livello difensivo".

Lautaro si è lamentato per il settimo posto al Pallone d'Oro. In cosa deve migliorare lui e in cosa potete aiutarlo?
"Non so se sia giuasto meno, Lauti è un grande giocatore ed è giusto ambisca al massimo, anche noi vogliamo raggiungere il massimo. Per quanto ci riguarda cercheremo di metterlo sempre nelle condizioni migliori per esprimere il suo potenziale. Ma non ne ha bisogno, è un grande giocatore e un grande capitano e continua a dimostrarlo".

C'è intensità differente tra Premier e Serie A? Fa la differenza?
"Io ho avuto modo di giocare in Premier League ed è un calcio e una cultura diversi. C'è meno tattica, sembra che le partite siano più veloci ma anche il campionato italiano è difficile e lo dimostra il fatto che le squadre inglesi quando incontrano le italiane fanno fatica. Noi domani cercheremo di fare la nostra partita consapevoli delle nostre forse rispettando l'Arsenal. Cercheremo di vincere ogni partita".

Puoi descrivere Zielinski come calciatore e persona?
"Grande giocatore e bravissimo ragazzo, si è inserito subito e ci sta dando una grande mano, come lo farà in futuro".

Come sta lavorando il gruppo per quanto concerne la gestione delle energie?
"Ci sentiamo bene, veniamo da un periodo positivo e sappiamo benissimo che vincere aiuta a vincere. Non abbiamo avuto tanti giorni per preparare questa partita, ma è un tipo di partite che si prepara da sola. Domani daremo battaglia per ottenere la vittoria".

FcIN - Inter e Arsenal possono arrivare alla finale di Champions League?
"Lo dirà il campo. Sono due squadre forti. L'Arsenal nelle ultime stagioni ha conteso il titolo al City ed è collaudato, noi negli ultimi anni abbiamo vinto titoli. Vogliamo portare a casa i 3 punti, il campo dirà dove potremo arrivare".

Qual è l'errore da non commettere contro Arsenal e Napoli?
"Noi siamo focalizzati su domani, al napoli penseremo dopo. Dobbiamo scendere in campo con determinazione e attenzione, affrontiamo una squadra forte e servirà un grande lavoro difensivo e offensivo".

Dal film sullo scudetto emerge che quando ci sei tu in mezzo succede sempre qualcosa. Come ti sei guadagnato questa fama? Sei contento per il rinnovo?
"Lo dicono i miei compagni, cerco di essere me stesso in tutto quello che faccio. Vengo al campo per migliorare, è la cosa più importante. Quando il mister mi dà la possibilità cerco di aiutare la squadra. Al rinnovo non penso, penso a lavorare, poi mi devo meritare qualsiasi cosa sul campo".

Ti piacerebbe rientrare nel giro della Nazionale?
"La Nazionale è importantisisma, ogni giocatori vi ambisce. Spalletti sta facendo un percorso importante con gente giovane, creando un gruppo che sta facendo bene. A me interessa fare bene col club, poi si vedrà. Gli auguro il meglio per le prossime partite, io cerco di dare il massimo".

Pavard è in Italia da un anno, lo vedi diverso rispetto a quando è arrivato? Hai preso qualcosa da lui?
"Benji è un grande giocatore, quando è arrivato si è messo subito a disposizione del gruppo e penso che da ogni grande giocatore si debba sempre prendere qualcosa e guardarlo in modo positivo. Come la squadra è cresciuto e continuerà a farlo, è un ragazzo serio con qualità calcistiche e umane. Ci darà una mano da qui al futuro".

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Sezione: Focus / Data: Mar 05 novembre 2024 alle 15:19
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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