Questa sera, allo stadio Dall'Ara di Bologna, saranno avversari con le maglie rossoblu e granata del Torino. Ma fino a pochi anni fa, Cesare Casadei e Giovanni Fabbian rappresentavano l'anima, e che anima, del centrocampo delle giovanili dell'Inter, dall'Under 16 fino alla Primavera di Cristian Chivu. Oggi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, a parlare di loro è chi ha condiviso l'esperienza nelle giovanili nerazzurre come Filippo De Milato, che oggi gioca in Eccellenza al Sedriano e che nel vivaio interista completava il centrocampo insieme a loro: "Già ai tempi facevano la differenza. Mezzali di spinta devastanti, erano ovunque ma ciò che stupiva di più era il senso del gol. Casadei di testa era fortissimo, in più lo vedevo più propenso al gioco d’attacco rispetto a Fabbian, anche se, a posteriori, oggi le cose sono cambiate visto il ruolo in cui gioca a Bologna. Ai tempi, però, era Fabbian quello più difensivo".

Non divideva invece la personalità: “Si facevano sentire entrambi, quindi era difficile che io potessi dargli consigli o guidarli. A livello difensivo qualcosa gli dicevo, ma erano due di un livello talmente alto che viaggiavano da soli. Predestinati? Beh, si vedeva già ai tempi che avrebbero potuto fare cose importanti”.

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Sezione: Focus / Data: Ven 14 febbraio 2025 alle 19:43
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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