L'ipotesi del doppio stadio, ognuno per conto proprio, sembra definitivamente tramontata per Inter e Milan. Questa almeno è la posizione oggi riportata dal Corriere della Sera. Troppo alto l'investimento (circa un miliardo) e troppo bassi i ricavi. 

Continuerà dunque la convivenza, una via favorita anche dalle due proprietà. Con l'arrivo di Oaktree, infatti, Inter e Milan hanno ora obiettivi comuni, profili simili ai vertici dei club e ragionamenti condivisi. Secondo il quotidiano, addirittura, se il progetto del nuovo stadio lo disegnasse solo una delle due società al 100% andrebbe bene anche all'altra. 

Venerdì è previsto l'incontro tra Sala e i dirigenti dei due club. Uno degli elementi della riunione sarà certamente quello dei costi: secondo Inter e Milan, sono sottostimati, nella relazione di WeBuild: saranno 700 e non 400 milioni, pur da dividere in due. Potrebbero essere considerati troppi per un impianto che fra 30-40 anni avrà bisogno di nuovi interventi. La cifra dipenderà anche da quanto il Comune chiederà per lo stadio e l'area circostante, dove dovrebbero sorgere musei, ristoranti, bari e uffici dei club). Spazi che saranno venduti o dati in concessione per novant'anni. 

Resta in piedi anche l'idea dello stadio nuovo accanto a quello attuale, ma il parere della Sovrintendenza sul vincolo su San Siro stoppa questa soluzione. E ovviamente torneranno in gioco anche San Donato e Rozzano, qualora i club alla fine non fossero convinti da quanto uscirà dall'incontro con Sala. I club si stanno scambiando i documenti per studiare i rispettivi progetti, in modo da poter comunque condividere l'impianto. 

Sezione: Focus / Data: Mer 11 settembre 2024 alle 10:06
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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