Sta mancando il "vero" Calhanoglu, inutile nasconderlo. E, considerando l'importanza che ha il regista turco nell'Inter, è chiaro che questo è un fattore da tenere in considerazione.

La Gazzetta dello Sport sottolinea il rendimento non adeguato del centrocampista, che in questo inizio 2025, dopo il problema accusato in Supercoppa, è stato deludente. "Calhanoglu non solo non somiglia più al regista illuminato che guidava l’Inter al successo, ma è finito per diventare il punto debole del centrocampo: dal derby col Milan al derby d’Italia, passando per la doppia sfida con la Fiorentina, Hakan è stato sempre insufficiente e la sua media voto è crollata dal 6,33 delle prime 13 presenze in campionato al 5,12 delle ultime quattro", si legge. Non a caso, diversi gol incassati originano da errori del turco. 

Chiaramente, il problema non è né tecnico né tattico, ma semplicemente fisico: l'ex Milan è stato rallentato dai diversi acciacchi che ne hanno minato la forma. E la soluzione - come si legge - non può che passare dal campo: più saliranno i minuti e più si avvicinerà il "vero" Calhanoglu. Perché adesso serve eccome.

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Sezione: Focus / Data: Mar 18 febbraio 2025 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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