Botta e risposta tra il ministro dello Sport, Andrea Abodi e il presidente dell'Aic, Umberto Calcagno in merito alla questione scommesse che negli ultimi giorni è tornata alle cronache. Il ministro dello Sport 'aveva suggerito', parlando dell'argomento, di convocare in Nazionale "i migliori, anche nei comportamenti". Dichiarazione che non ha trovato d'accordo, appunto il numero uno dell'Assocalciatori: per personaggi come Tonali e Fagioli "che agiscono in ambito sportivo la funzione rieducativa della pena, prevista dall'articolo 27 della Costituzione, deve essere potenziata" ha detto Calcagno.

"Vanno valorizzati come esempi positivi: caduti nell'errore, eppure capaci di rialzarsi e raccontare un percorso virtuoso. Non emarginati, ma fatti conoscere. Chi ha saldato i conti con la giustizia sportiva deve fare parte del nostro mondo in maniera completa", sottolinea Calcagno. Il problema della ludopatia "riguarda una generazione di giovani, non i calciatori e il calcio non può farcela da solo. Il governo dovrebbe trovare fondi per avviare campagne di sensibilizzazione ad hoc. E bisogna coinvolgere di più i genitori. Perché se non si fa niente prima, dopo i 14-16 anni é già tardi".

"Non intendevo parlare di chi ha già pagato per i propri errori. E aggiungo che ho molto apprezzato il Commissario tecnico Luciano Spalletti per il modo in cui ha gestito la vicenda" ha replicato poi Abodi.

Sezione: News / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 23:15
Autore: Egle Patanè
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