Come evidenzia il Corriere della Sera, un primo passo verso il nuovo stadio in zona San Siro, con annessa rifunzionalizzazione della Scala del Calcio, è stato compiuto oggi da Milan e Inter con le istituzioni, ma la strada verso il traguardo è ancora lunghissima. Oggi, a Roma, i rappresentanti di Redbird e Oaktree, alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala, hanno trovato l'accordo per mantenere solo una parte del secondo anello del Meazza, un vincolo light che ha ottenuto il via libera anche dal ministro della Cultura Alessandro Giuli.

Il primo nodo, insomma, è stato sciolto, ma molti temi restano ancora sul tavolo per capire se il progetto vedrà finalmente la luce: manca, per esempio, il parere dell'Agenzia delle Entrate che deve far sapere ai club quanto costerà acquistare da Palazzo Marino l'impianto e la zona circostante. E poi c'è un interrogativo tutto politico rispetto alle proteste che riprenderanno voce da chi vuole che San Siro resti così come è.  Ecco perché, spiegano i colleghi, al momento le ipotesi di uno stadio di proprietà fuori da Milano non è stata ancora scartata, con il Milan che tiene vivo il piano a San Donato Milanese, come peraltro spiegato pubblicamente dal presidente Paolo Scaroni.

Nel comunicato diffuso stamani, comunque, il Comune di Milano spiega che "da parte di tutti gli interlocutori ci sono stati apprezzamento e soddisfazione" e che "a breve infatti i club procederanno alla presentazione della manifestazione di interesse utile alla prosecuzione del procedimento". A margine del summit, inoltre, il ministro dello sport Andrea Abodi ha espresso la soddisfazione di tutte le parti a LaPresse: "Siamo tutti molto soddisfatti, un punto di svolta che sarà utile anche oltre Milano. La collaborazione pubblico-privata e tra le istituzioni produce quasi sempre buoni frutti, nell’interesse di tutti". 

Quanto alle tempistiche, il Corsera riferisce che non si potrà avere l'ok definitivo prima della primavera del 2025; a quel punto, servirà un anno per la progettazione di dettaglio, il che vuol dire che si andrebbe oltre la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 che si terrà nell'attuale San Siro, in una zona sgombra quindi di cantieri. Insomma, se tutto andasse bene, il nuovo stadio potrebbe essere completato nel 2029-2030.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 22 ottobre 2024 alle 14:58
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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