L'Inter torna a vincere uno scontro diretto nel momento più importante della stagione: Atalanta battuta 2-0 a domicilio e allungo in vetta sul Napoli a +3. Per la gioia di Simone Inzaghi, che parla così in conferenza stampa: "Vittoria scudetto? No, ma importante perché mancano nove partite e siamo tutte lì in pochi punti. E' un grande piacere veder giocare la mia squadra0 così in questo stadio, contro una grande avversaria come l'Atalanta. Abbiamo messo tecnica, corsa e aggressività. Non è comunque decisiva".

Siete in corsa su tre fronti.
"Sappiamo che nel calcio siamo valutati ogni 2-3 giorni, giochiamo fortunatamente sempre. Questo è lo sport, sappiamo quali sono i pericoli. Siamo orgogliosi e consapevoli, i ragazzi hanno un grandissimo cuore. Oggi abbiamo finito con Correa quinto di sinistra e Bisseck quinto a destra, siamo venuti qua con tante defezioni, ultimamente abbiamo ottenuto traguardi in grandissima emergenza. Sono molto soddisfatto, ora speriamo di recuperare qualche giocatore durante la sosta. Sperando che la valutazione dell'Olanda con Dumfries sia buona, il ragazzo era tranquillo e c'è speranza di riaverlo presto".

Hai parlato di 6-7 giocatori sul lettino in tv: a chi ti riferivi?
"A quelli che non c'erano stasera perché indisponibili. Stanno migliorando, hanno il loro percorso per recuperare ma senza fretta. Sono infortuni delicati, abbiamo dato loro quei 5-6 giorni in più. Speriamo di recuperarli tutti".

L'Inter sta salendo di condizione. La sosta ti preoccupa?
"Mi preoccupa, ma da un lato penso ai 5 indisponibili che spero di riavere per la ripresa. Mi auguro che quelli che vanno in Nazionale tornino bene, e sono contento che vadano. Le partite che abbiamo fatto sono tantissime, ma ne mancano ancora tante fino a maggio". 

Abbiamo visto una difesa di ferro in Champions e un grande attacco in campionato: nelle ultime partite avete fatto bene in entrambe le fasi.
"La continuità è fondamentale per noi, ci siamo riequilibrati nelle ultime 4 partite che sono state 4 vittorie. Continuiamo di questo passo".

Quanto sei contento del primo quarto d'ora.
"Sono contento dei 100 minuti perché ho visto una squadra che si è aiutata. La squadra è il segreto, la partita è stata fatta bene dall'inizio alla fine".

Lautaro ha chiesto il cambio prima di segnare?
"No, nulla. Aveva speso tanto, poi era programmato il cambio ma avevo già usato i due slot. Volevo mettere tre giocatori insieme e ho aspettato qualche minuto, nel frattempo ha fatto pure gol. Siamo contenti".  

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 16 marzo 2025 alle 23:36 / Fonte: dall'inviato al Gewiss Stadium di Bergamo
Autore: Mattia Zangari
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