Riprendere il brillante cammino. L'Inter è carica e ha già smaltito la delusione di Leverkusen: primo gol incassato in stagione in Champions e prima sconfitta nella massima competizione europea. Vietato sottovalutare gli aspetti meno confortanti, ma Simone Inzaghi vuole tenere tutti sul pezzo perché lunedì il Biscione è atteso da una prova tanto impegnativa quanto importante. All'Olimpico i nerazzurri affronteranno una Lazio in spolvero, reduce da un filotto di tre successi filati in campionato, uniti alle buone prestazioni in Europa League.

Simone Inzaghi sfida il suo passato, quella Lazio che ha guidato con grande padronanza tecnica, facendo sognare ai tifosi biancocelesti anche il tricolore. Ma gli occhi del tecnico piacentino sono esclusivamente sul presente: tornano i titolarissimi e non potrebbe essere altrimenti, visto che i punti sono pesanti e restare attaccati all'Atalanta di Gasperini non è un compito così immediato. Bisseck, De Vrij e Bastoni governeranno il reparto arretrato con un occhio di riguardo per Castellanos e Noslin, che si stanno ben disimpegnando in questo primo scorcio di stagione.

Baroni ha fornito alla nuova Lazio un'identità forte e chiara, basata sull'aggressività e la sostanza a tutto campo. Un ruolo preponderante, nella serata di lunedì sera, dovrà essere interpretato dal centrocampo nerazzurro, con Barella e Mkhitaryan pedine chiave in entrambe le fasi di gioco, proprio nel raccordo tra proposizione offensiva e aggressività difensiva. La prova di Leverkusen è un incidente di percorso: l'Inter vuole ripartire nel migliore dei modi, dando un segnale chiaro alle concorrenti per la lotta Scudetto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 13 dicembre 2024 alle 22:16
Autore: Niccolò Anfosso
vedi letture
Print