"L'Inter ha fatto un percorso netto, prima della partita ho detto che mi faceva più paura il Bayern che il Barcellona". Ospite sul canale YouTube di 'Viva el Futbal', Marco Materazzi comincia così il suo intervento all'indomani della qualificazione dell'Inter in semifinale di Champions League: "Il Barcellona fa quattro gol a tutti, sono giovani ed è una squadra di tutto rispetto, ma personalmente vedevo i tedeschi più pronti per mettere in difficoltà l'Inter. L'Inter ha sofferto fino al 96', ora c'è una partita decisiva col Bologna e non c'è molto tempo per recuperare. L'Inter è una squadra pronta, viene dalla finale di Champions di due anni fa, l'anno scorso ha sbagliato con l'Atletico Madrid e ha sbagliato tanto a San Siro. Forse quella con l'Atletico è stata l'unica partita sbagliata negli ultimi tre anni in Europa".

Matrix continua applaudendo la maturità della squadra di Inzaghi: "L'Inter la vedo pronta e matura, nelle partite decisive c'è. Ha sbagliato qualcosa in campionato perché ha subìto troppe rimonte e poteva essere già tranquilla per pensare più alla Champions, ma anche per noi nel 2010, anche se abbiamo vinto tutto, è stata una corsa ad ostacoli: a Firenze pareggiammo e tutti davano per perso quel campionato, poi la Samp vinse con la Roma e li scavalcammo. Però, anche senza forze ed energie, andammo verso l'obiettivo. Vedo tantissime analogie tra noi e loro: forse noi eravamo più cinici, mentre loro sono più belli. Io dico sempre che se avessimo giocato contro avremmo vinto noi, ma non per presunzione. Però dico che questa è l'Inter più bella che abbia mai visto negli ultimi 60 anni".

L'ex difensore nerazzurro torna poi sul pareggio di ieri contro il Bayern Monaco: "Ieri sera dopo l'1-0 del Bayern ho detto a chi era vicino a me che il pallone pesava. San Siro adesso ha creato un'anima con la squadra: Lautaro ha fatto trovato subito il guizzo, la fame dell'Inter si è vista tutta anche nel secondo gol e si è vista anche nell'esultanza di Inzaghi. La squadra ci crede e ribalta il risultato quando vuole, come è successo a Monaco. L'1-1 all'andata avrebbe tagliato le gambe a chiunque, invece Carlos ha messo la palla a Frattesi ha segnato arrrivando a 300 all'ora. Questa è la dimostrazione di una squadra che si rialza anche dopo che prende gol, e così ha fatto anche ieri. Poi ha soffeto nelle palle alte negli ultimi minuti, ma il Bayern ha gente forte, ha qualità e velocità. Però ieri l'Inter ha dimostrato che si deve godere il percorso che sta facendo. Ci auguriamo tutti noi interisti, e penso anche gli italiani, che si possa andare all-in".

Materazzi commenta poi anche la rete dell'1-0 di Kane: "Lì devi togliere il tempo e lo spazio: Recoba era un maestro in questo, diceva sempre che se tiri sotto le gambe del difensore è quasi sempre gol. Ci sono attaccanti che non devono avere spazio: Kane ha avuto quel guizzo, ma il difensore certo che doveva andargli addosso. Però era una partita particolare con vento, pioggia. e campo bagnato. Anche io con Totti quando fece il famoso gol di pallonetto andai in spaccata per chiudere e lui fece un gol clamoroso. Che gli dici? È nell'idea del difensore deve togliere tempo e spazio, ma c'è anche la bravura dell'attaccante e ieri è stato bravo lui. Tra andata e ritorno l'Inter ha concesso due tiri a Kane". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 17 aprile 2025 alle 22:34
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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