Dopo la conferenza stampa, Henrik Mkhitaryan si è presentato anche ai microfoni di SportMediaset, per presentare la sfida tra Inter e Atalanta valida per la semifinale di Supercoppa. 

Cosa ti aspetti da questo 2025, calcisticamente parlando?
“Mi aspetto un anno di successi per l'Inter, ripetersi e fare quello che abbiamo fatto nel 2024 perché  è stato un anno bellissimo. Dobbiamo continuare a vincere trofei per questo club. Siamo qua per fare anche quello che abbiamo fatto l’anno scorso, vincere la Supercoppa e vediamo".

Dopo un inizio difficile è tornata l’Inter stellare?
"Ovviamente c’è sempre spazio per migliorare, stiamo provando a fare quello che facevamo alla fine della stagione scorsa di giocare un calcio meraviglioso e vincere le partite. Ultimamente stiamo facendo quello che tutti si aspettano, e ovviamente speriamo di mantenere il livello e continuare a giocare come sappiamo fare".

Si inizia con un livello di Supercoppa altissimo...
"Sì, ma anche l'anno scorso non era basta, solo le squadre erano diverse. Quest'anno giocheremo noi, Milan, Atalanta e Juventus. Posso dire che saranno partite interessanti e chi vincerà lo scudetto avrà un po' più di valore perché sappiamo che non è facile affrontare queste squadre. Però per prima cosa dobbiamo pensare alla partita di domani, vincerla e poi pensare alla finale".

Che difficoltà c'è a giocare contro un centrocampo come quello dell'Atalanta?
L'Atalanta sa giocare a calcio, una squadra molto difficile da affrontare. Dobbiamo prepararci nel miglior modo possibile, fare il nostro gioco e creargli problemi".

C’è un incognita in più con il Milan di Conceiçao?
“Voglio parlare dell'Inter e non del Milan perché non è roba mia. Dobbiamo vincere la partita di domani, e poi se vinceremo li affronteremo in finale nel caso. Però ora parlare di loro non è giusto perché non li conosciamo. Non sono un giocatore del Milan, sono un giocatore dell'Inter e mi interessano le robe che riguardano l'Inter".

Se chiudi gli occhi, cosa sogni di vincere nel 2025? 
"Tutto quello che è possibile e senza chiudere gli occhi".

Che difficoltà c'è a giocare contro un centrocampo come quello dell'Atalanta?
"Sappiamo che l'Atalanta gioca bene, cercheremo di fare il nostro calcio e di vincere una partita così importante: la Supercoppa Italiana è un obiettivo".

In campionato era finita 4-0, come siete cambiati da allora?
"Sono passati 4 mesi da quella partita, entrambe le squadre sono cambiate. Ora stiamo mostrando il livello che avevamo la scorsa stagione, sappiamo quanto è difficile giocare contro di loro".

Cosa consiglia a Frattesi che a centrocampo deve fronteggiare una concorrenza così alta?
"Frattesi è un grande giocatore e un grande compagno di squadra. Posso solo dirgli di continuare a lavorare, ha la qualità per giocare nell'Inter, lo vediamo negli allenamenti e nelle partite. Gli dico di non mollare mai, è sulla strada giusta e avrà le sue chance anche se alla fine ovviamente decide Inzaghi".

Percepite l'Arabia Saudita un po' come casa viste le ultime due Supercoppa vinte qui?
"Un po' sì, abbiamo vinto qui le ultime due edizioni ma domani sarà una gara dura, l'Atalanta è forte. Spero che i tifosi ci aiutino per farci sentire a casa". 

Come si sente a livello fisico?
"A inizio stagione non ero al top della mia forma, ora sto meglio. Ringrazio i miei compagni per darmi sempre la motivazione di spingermi sempre più là, bisogna poi sostenere chiunque giochi e aiuti la squadra a vincere".

Segue il campionato arabo? C'è la possibilità di un tuo approdo qui a fine stagione?
"Non seguo molto la Saudi League, so che ci sono tanti ex amici e compagni di squadra che giocano qui. Ho visto recentemente Al Nassr-Al Hilal ed è stato un buon match. Ora ho un contratto con l'Inter, vedremo a fine stagione cosa succederà ma non ci penso, sono concentrato solo sull'Inter".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 gennaio 2025 alle 14:00
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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