Via al restyling. La programmazione in vista della prossima stagione può partire già da adesso, perché ufficialmente l'Inter è già fuori da tutte le competizioni. Le ultime due partite saranno utili per vestire con orgoglio la maglia nerazzurra. Poi, il via alla ristrutturazione. Tra soci, tecnico e piani alti della società. 

L'ALLENATORE - Stramaccioni alla fine, nonostante i risultati, dovrebbe rimanere sulla panchina dell'Inter. E' questo quanto spiegato da La Gazzetta dello Sport, che afferma come Moratti abbia avuto un contatto telefonico con Aurelio De Laurentiis, voglioso di capire se realmente i nerazzurri stessero seguendo Mazzarri. No, la risposta di Moratti, che in passato però è stato intrigato dall'allenatore toscano. Ecco che allora Stramaccioni, visti i tanti alibi creatisi quest'anno, alibi di cui avrebbe certamente fatto a meno, può restare all'Inter. Moratti però vuole far sì che queste situazioni non accadano più, e dunque è pronto ad affiancare al duo Branca-Ausilio un uomo forte. Un uomo che l'Inter la conosce già... 

LEO TRA PARIGI E MILANO - Leonardo e l'Inter. I rapporti con Moratti sono ottimi, ma c'è il Paris Saint-Germain di mezzo. Lui continua a ribadire la volontà di restare a Parigi, ma gli ultimi scenari, tra Ancelotti che va al Real Madrid e la sospensione per la spallata, o presunta tale, data all'arbitro, fanno sì che Leo adesso stia riflettendo. Un uomo forte che curi anche i rapporti con la squadra, che affianchi Branca e Ausilio, senza intaccare i loro compiti. 

CAMBIA IL PREPARATORE? - Uno dei problemi più grossi dell'Inter di quest'anno è dato dagli infortuni. Tanti, tantissimi in ogni reparto. Interi settori decimati. Non ultimo, la difesa. E se Franco Combi rimarrà al suo posto, adesso Moratti vaglia altre due ipotesi. La prima è quella di far sbarcare ad Appiano Gentile un medico che garantisca presenza fissa e lavoro con i dirigenti. Allo stesso tempo, la posizione di Stefano Rapetti non è più salda. 

I SOCI PER LA SVOLTA - "Al momento pensiamo alla squadra". Parole di Massimo Moratti, pronunciate nel pre-partita di Inter-Lazio, mercoledì sera, a chi gli chiedeva della possibilità che soci indonesiani arrivassero a Milano. Tra indonesiani, kazaki, americani. Il futuro dell'Inter può passare da qui. Al momento nulla di concreto, soltanto sondaggi e colloqui per tentare di capire se c'è interesse reale. Anche perché Moratti non intende cedere la maggioranza delle quote. Il presidente è lui, e non ha intenzione di mollare. Anzi, è lui che dà il via al restyling.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 10 maggio 2013 alle 08:15 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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