Dopo la gara d'andata giocata e vinta a Rotterdam lo scorso mercoledì, l'Inter s'appresta ad ospitare il Feyenoord per la sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Così Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, ha presentato il match contro la squadra di Robin van Persie in conferenza stampa. Di seguito la conferenza testuale riportata da FcInterNews.it.
Cosa passa nell’anima di un allenatore che ha 19 potenziali partite da affrontare?
"Il mio stato d’animo è molto buono. Chiaramente sono focalizzato sul Feyenoord in questo momento perché affrontiamo una squadra dopo che abbiamo vinto all’andata per 2-0 ma anche dopo essere passati da una partita, col Monza, che ci ha dimostrato che se non teniamo alta la concentrazione tutto diventa complicato. In questi anni abbiamo visto che ogni partita nasconde insidie".
Hai qualche dubbio di formazione o farai qualche valutazione anche in vista dell'Atalanta?
"In base al campionato no. In base allo stato fisico dei giocatori sì perché abbiamo qualche affaticamento da valutare. Dobbiamo vedere come è andato l'allenamento di oggi, perché subito dopo sono arrivato qui in conferenza quindi non ho ancora avuto tempo. De Vrij e Lautaro non sono usciti con noi, lo avete visto. Ma ho buone sensazioni per entrambi, poi valuterò se impiegarli o no. E poi al di là dei soliti indisponibili si è aggiunto Zielinski che ha avuto un infortunio importante in un momento in cui non ci voleva, perché stava crescendo e ci stava dando una grossa mano. Mi dispiace tanto per lui, ma lo aspetteremo come abbiamo fatto con altri compagni".
Thuram e Calhanoglu sarebbe meglio averli in campo?
"Non lo so, sono due giocatori che sto valutando. Thuram, è inutile nasconderlo, sta combattendo da un mese con un problema che non lo fa allenare come prima. Sta giocando con antidolorifici e infiltrazioni, è un ragazzo che non si tira indietro, ci dà una grande mano e adesso valuteremo. Ha fatto 60 minuti a Rotterdam, domenica è partito dalla panchina, oggi ha fatto un discreto allenamento e domani valuterò. Davanti non c'è Correa, ho gli altri quattro e vediamo domani per Lautaro, ma non dovrebbero esserci problemi a renderlo disponibile".
Il Feyenoord ha saltato la partita di campionato, voi domenica siete alla 18esima partita del 2025. Giocare così tanto è un problema o uno stimolo?
"Non deve essere un problema, ma uno stimolo. Dobbiamo essere orgogliosi e fieri di quello che stiamo facendo, infatti l’ho detto sabato dopo il Monza: a questi ragazzi vanno fatti solo complimenti perché trovano energie che a volte, io e lo staff, ci domandiamo come facciano. In questo periodo abbiamo pure avuto varie defezioni che ci hanno limitato le rotazioni. Siamo alla18esima partita dall'inizio dell’anno, sono tantissime partite e in più ricorderei che l’anno scorso ci siamo qualificati per gli ottavi di Champions a novembre, il che significava sapere in anticipo che avremmo giocato gli ottavi i primi di marzo, Mentre quest’anno abbiamo giocato col Monaco, ultima della fase a gironi, a fine gennaio quindi in questi tre mesi abbiamo dovuto tener conto anche della Champions e della Coppa Italia, competizione dalla quale l'anno scorso eravamo usciti a dicembre. L’anno scorso in questo periodo abbiamo potuto pensare solo al campionato, quest'anno abbiamo dovuto pensare anche alle altre competizioni. Questo è un dato di fatto, ma siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo sapendo le nostre fatiche che siamo orgogliosi di fare per l’Inter".
Due anni fa l’Inter doveva inseguire un posto in Champions e ad un certo punto ha iniziato a vincere tutte le partite e potevi fare maggiore rotazioni. Può essere una traccia da seguire quella?
"Assolutamente sì senza dimenticare che la Champions due anni fa non era questa, che due anni fa abbiamo chiuso la qualificazione agli ottavi una settimana dopo rispetto a quella che ho ricordato dell’anno scorso, ma era quello il periodo. Quindi erano situazioni diverse, quest’anno si sono aggiunte che non ti danno modo di fare conti a gennaio. In più gli anni passati preparavi tre gare perché erano due gara, andata e ritorno, con lo stesso avversario. Quest’anno ne dovevi preparare sette diverse quindi anche nella testa dei giocatori non è semplicissimo. Le rotazioni per noi sono fondamentali, in questo momento ci sono venute a mancare sugli esterni e dobbiamo fare queste ultime due partite nel migliore dei modi sperando di recuperare forze ed energie nella sosta sapendo di avere anche tanti giocatori impegnati con le Nazionali. In questo momento abbiamo qualche infortunio che ci sta danneggiando nelle rotazioni".
Domani le duecento presenze con l’Inter cosa rappresentano per lei?
"Un motivo di grandissimo orgoglio. Duecento partite sono tante e ringrazio la società e i calciatori che mi hanno dato la possibilità di aver fatto così tante partite in un club di tanto prestigio. Per me è motivo di orgoglio quindi andiamo avanti sapendo che 200 è un numero importante".
Rientra Sommer? E chiedi qualcosa di più a Taremi?
"Per quanto riguarda Sommer domani giocherà lui. Rientra Yann che è un portiere con noi già da un anno e mezzo e fin qui ha fatto grandi cose e continuerà a farne. Martinez ha fatto queste partite molto, molto bene e mi piacerebbe avere da scegliere anche negli altri ruoli, dove non posso scegliere come in porta. Per quanto riguarda Taremi, è un ragazzo che sta lavorando e cercando di darci una mano. Lo vedo lavorare molto bene, concentrato, inserendosi bene nel gruppo. Poi è un attaccante, sta cercando il gol e domani potrebbe essere una grande occasione per lui".
Si è parlato molto del rinvio concesso al Feyenoord in campionato? E cosa ci dice su Dumfries?
"Per quanto riguarda il rinvio della partita, l'ho già detto: il regolamento è questo, poteva farlo il Feyenoord e ha fatto bene. Anche se chiaramente da allenatore mi sarebbe piaciuto che avessero giocato come noi. Per quanto riguarda Denzel, bisogna farli i complimenti per il rendimento che ha avuto all'Inter, non è arrivato per caso perché giocava titolare nel PSV di cui era capitano. Abbiamo preso un ottimo calciatore che dalla sua ha anche che vuole migliorarsi sempre. È un grandissimo professionista che chiede sempre, vuole studiare sempre le clip personali o di squadra squadra perché vuole migliorarsi ogni giorno e questa è una grandissima dote che ha in più oltre alle sue qualità calcistiche e fisiche date da madre natura".
Thuram ha avuto un piccolo calo fisiologico, oltre ai problemi fisici?
"Mi piacerebbe fargli fare un lavoro fisico, vorrebbe dire che sta bene, ma nell'ultimo mese non ne ha potuto fare tanto per un problemino con cui sta convivendo. Sto valutando se farlo partire titolare o dalla panchina domani, è un giocatore importantissimo e il suo calo è dovuto solo al problema alla caviglia che sta avendo. È un grandissimo professionista anche lui".
Da allenatore di club gli impegni con la Nazionale potrebbero essere un grosso problema?
"Mah, adesso io su queste cose non mi addentro. Sappiamo che Thuram e Dimarco hanno dei problemi, ma adesso il nostro più grande problema è il Feyenoord, che è a ventiquattro ore di distanza e per il quale avremo Thuram e non Dimarco. Poi faremo altre valutazioni per Bergamo. Poi, ci sono staff sanitari sia all'Inter, che in nazionale che in federazione francese, queste sono cose che vedranno loro. Io sono l'allenatore e l'unico pensiero è rivolto al Feyenoord".
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 00:24 Bastoni: "Lautaro? Ha ragione: abbiamo i cog**oni. Io so difendere ma in Italia c'è invidia. Su Conte, Inzaghi e turnover..."
- 00:05 UEL - La Lazio si butta via ai rigori: Bodo/Glimt in semifinale. Clamoroso United: 5-4 al 121esimo
- 00:00 Le domande da porre a Conte
- 23:47 Non basta una super Inter, game over Italia: 4 squadre nella prossima Champions. Un posto in più per Spagna e Inghilterra ma...
- 23:33 David Villa: "Barcellona? Sensazioni buone. Da tifoso non si può fare altro che godersi la stagione"
- 23:17 Inter in svantaggio per meno di 11 minuti: l'incredibile record nerazzurro in Champions League
- 23:02 Champions, stagione storica per il calcio polacco: cinque rappresentanti in semifinale
- 22:48 Bookies - Inter-show anche in Europa, scende ancora la quota del Triplete nerazzurro
- 22:34 Materazzi: "Il Bayern mi faceva più paura del Barça, ma l'Inter è matura. Vedo analogie con noi del Triplete"
- 22:20 Marchegiani: "L'entusiasmo di Napoli può fare la differenza, l'Inter ha tante distrazioni"
- 22:05 Il Tempo - Roma, infortunio per Nelsson: stop di circa 15 giorni, salterà l'Inter
- 21:51 Lautaro al 150° gol in nerazzurro: è il miglior marcatore straniero della storia dell'Inter. E in Champions League...
- 21:37 Carlo Nesti: "Inter, due anime contro il Barcellona"
- 21:22 'Road to Munich' without Bayern. "Spiaze!"
- 21:08 Seedorf: "Non mi sorprendo più della forza dell'Inter. Triplete? Secondo me è molto probabile perché..."
- 20:57 Conference League, Fiorentina in semifinale dopo il 2-2 col Celje. Ora il Real Betis
- 20:40 Onana travolto dalle critiche, Parker: "Non è da United. Giocherebbe meglio come terzino"
- 20:26 Cauet: "Barella è un top mondiale, ad oggi è assolutamente più forte di Gilmour"
- 20:12 Matthäus: "Bayern più forte, ma il segreto dell'Inter è Inzaghi". E va all'attacco di tre top club europei
- 19:57 Primo gol da incorniciare per Pavard: "Segnarlo a San Siro, sensazione fantastica. Che serata"
- 19:43 Cirillo: "Un Acerbi così non è scontato. Blindare Inzaghi mi sembra il minimo"
- 19:29 Berni: "Inter-Napoli sfida affascinante, i nerazzurri stanno facendo qualcosa di incredibile in Europa"
- 19:15 Julio Cesar: "Thiago Motta farà una grande carriera. L'Inter può fare bene al Mondiale per Club"
- 19:00 Rivivi la diretta! Stagione EPICA, ora PASQUA a BOLOGNA. E il BARCA non è INGIOCABILE. Come sta DUMFRIES?
- 18:47 Calderon: "L'Inter è una grande squadra, è una candidata per la vittoria della Champions"
- 18:33 Condò: "Inter in difesa ma con pochi rischi. Che fiammata dopo il gol di Kane"
- 18:19 Ligabue: "Altro Triplete per l'Inter? Lo scudetto sarebbe già un'impresa, vedo il Napoli favorito"
- 18:05 Muller: "Sarò al Mondiale per club col Bayern. L'anno prossimo ancora in Champions? Vediamo..."
- 17:50 Team of The Week, la UEFA seleziona due nerazzurri dopo il ritorno dei quarti di finale
- 17:35 UFFICIALE - Da Calligaris a Berenbruch e Re Cecconi: l'Inter blinda i giovani e annuncia cinque rinnovi di contratto
- 17:20 Marotta: "La Champions è un sogno, a Bologna la gara più importante dell'anno". E sul rinnovo di Inzaghi...
- 17:06 L'Inter vuole Luis Henrique per il Mondiale per Club: c'è il sì del brasiliano, con l'OM forbice di 10 mln di euro
- 16:52 Seconda semifinale di Champions League sulla panchina dell'Inter: Inzaghi nel pantheon con Herrera (4)
- 16:39 TS - Lautaro a quota 20 in Champions e oltre i 20 in stagione: tornerà dove tutto è cominciato in Coppa
- 16:24 Aldo Serena: "Lautaro punto fermo dell'Inter, in autunno ha affrontato con calma olimpica le critiche feroci"
- 16:10 Tifoso fermato per rapina, rissa con la guardia giurata: "Mi avete fatto perdere Inter-Bayern"
- 15:56 Qui Bologna - Doppietta di Castro nel 7-0 allo Zola Pedrosa. In quattro hanno lavorato a parte
- 15:42 Sky - Inzaghi spera di recuperare Dumfries tra Inter-Roma e l'andata con il Barcellona. Tempi più lunghi per Zielinski
- 15:30 Processo Doppia Curva, tre ultrà rossoneri chiedono il rito abbreviato a Milano
- 15:15 Inter in semifinale di Champions, Zanetti euforico: "Grande capitan Lautaro e grandi ragazzi. Il sogno continua"
- 15:05 Dimarco esulta: "Sono queste le notti in cui batte il cuore dell’FC Internazionale. Tutti insieme!"
- 15:00 Avv. D'Onofrio: "Caso ultras? Per Inter e Milan circostanze più gravi che per la Juve"
- 14:48 Di Canio: "Inter resiliente e con tanti modi per attaccare. Lautaro, che leadership"
- 14:45 Calhanoglu: "Sono qui grazie a mio padre, amo Milano e i miei figli sono felici". Poi il ricordo dello Scudetto
- 14:34 Del Piero: "Lautaro fondamentale per come ha giocato certi palloni. Ma c'è un aspetto che preoccupa"
- 14:20 Iran's Hero, Taremi domina l'evento: l'attaccante dell'Inter vince due premi in patria
- 14:06 Kane: "I due gol dopo il mio hanno spostato l'inerzia per l'Inter. Meglio loro nello sfruttare le chance"
- 13:52 L'urlo di Acerbi dopo un Inter-Bayern epico: "C'è poco da dire, le immagini parlano da sole"
- 13:38 Bayern, Stanisic si scusa per lo spintone al raccattapalle: "Gesto stupido, mi dispiace"
- 13:24 Cambiasso: "Sveglia Inter dopo il gol subito: che reazione. La squadra ha una componente fondamentale"
- 13:10 Sommer: "Stimo Müller, un onore aver potuto giocare con lui. Bravi a gestire i momenti chiave"
- 13:07 Kimmich avvisa il Bayern: "Se non vinciamo il campionato stagione negativa, non abbiamo scuse"
- 12:56 Taremi festeggia il rientro in campo con la qualificazione alla semifinale di Champions: "Che notte, ragazzi"
- 12:49 Inter-Barcellona, doppia sfida in chiaro: tre emittenti in corsa per trasmetterla
- 12:42 Inter, seconda semifinale di Champions League in tre stagioni: l'ex presidente Zhang esulta esaltando i poteri magici di Inzaghi
- 12:35 Biglietti Inter-Barcellona, oggi via alla vendita: tutti i dettagli per procurarsi l'ambito posto a San Siro
- 12:28 Angolo Tattico di Inter-Bayern - Lautaro fa salire la squadra. Darmian-Pavard: tempi di uscita perfetti. Kane si defila, Müller entra
- 12:20 Abodi si sbilancia: "Sembra ormai certo che si farà un nuovo stadio nell'area di San Siro"
- 12:14 Bayern, la delusione di Eberl: "Non siamo stati la squadra peggiore nei 180', forse l'Inter è stata più fortunata"
- 12:00 Non CHIAMARLO più SOGNO, l'INTER si è MERITATA tutto questo. INZAGHI e LAUTARO al TOP, ricavi RECORD
- 11:45 Kompany: "Gol da fermo? C'è il merito dell'Inter. Abbiamo rimpianti per le due partite perché..."
- 11:30 TS - Krstovic e David, doppio derby d'Italia sul mercato: il punto
- 11:16 Inter, ricavi da record in Champions: i nerazzurri ben oltre la tripla cifra
- 11:02 Pagelle TS - Bastoni fotocopia di Monaco. Barella è umano. Dimarco pietrificato, ma si riscatta
- 10:48 GdS - Pavard, primo gol in nerazzurro proprio contro il Bayern. L'ultima volta aveva colpito... l'Inter!
- 10:34 GdS - Inzaghi l'uomo più felice al mondo: ha costruito un'impresa
- 10:20 Pavard: "Noi insieme l'uno per l'altro. Sapevamo che ci avrebbero attaccati, ma..."
- 10:06 TS - Inter, prova di maturità: le analogie con l'anno del Triplete
- 09:52 Sommer: "Buona difesa e occasioni sfruttate, ma è stato difficilissimo. Sul Barcellona dico che..."
- 09:38 Thuram: "Triplete? Gara per gara e vediamo alla fine. Ecco perché mi trovo bene con Lautaro"