Ospite speciale del Legendary Table posizionato all'interno dello stadio di San Siro da Just Eat, Wesley Sneijder ricorda un aneddoto relativo a quello che fu l'utlimo duello nella fase a eliminazione di Champions League tra Inter e Bayern Monaco, risalente al 2011 e che vide i nerazzurri trionfare in un'epica serata all'Allianz Arena dopo la sconfitta di San Siro per l'andata: "Quando sono rientrato nel tunnel dopo quella sconfitta, Louis van Gaal camminava proprio davanti a me con Arjen Robben e Franck Ribéry e rideva a crepapelle dicendo: 'Li abbiamo in pugno'. Ma io ho sentito tutto!". E fu lì che Sneijder lanciò il guanto di sfida al suo connazionale: "Gli ho detto: 'Ehi allenatore, hai vinto 1-0 qui, ma abbiamo un'altra partita da giocare a Monaco' e lui continuava a ridere dicendo che sarebbe stato facile. E invece lì abbiamo vinto 3-2". 

Nel corso del pranzo, a Sneijder viene consegnato un particolare 'Pallone d'oro', a mo' di risarcimento per quello negatogli nel 2010, l'anno della conquista della Champions League con l'Inter: "A quel tempo pensavo che vincerlo sarebbe stato bello, ma il mio sogno era vincere la Champions League. Quando Patrick Kluivert vinse la Champions con l'Ajax nel 1995, mi dissi che era quello il trofeo che volevo vincere, e non il Pallone d'oro che è un riconoscimento individuale. Ma ora che siamo nel 2025 e sono passati 15 anni, la gente continua a parlarne e la cosa per me acquisisce più senso e valore la cosa rispetto magari a vincerlo nel 2010 e sentirmi dire che non lo avrei meritato. Mi fa felice come regalo, ma la Champions mi fa ancora più contento". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 21:50
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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