Nell'intervista concessa a Blick, Yann Sommer ha parlato anche della centralità del portiere nerazzurro nella costruzione del gioco dal basso.

"Non mi annoio mai perché sono molto coinvolto nel gioco. Sono sempre in allerta perché tocco spesso il pallone con i piedi. Per fare questo bisogna restare concentrati mentalmente, è impegnativo", le sue parole.

"I record in Champions? Sinceramente non do troppo peso alle statistiche, ma sicuramente sono numeri importanti e gratificanti - ha aggiunto -. Questo significa che la squadra sta facendo un ottimo lavoro difensivo, anche se quest'anno non siamo stati perfetti come la scorsa stagione".

"Penso che questa sia la versione migliore di Sommer di sempre, a 36 anni - conclude -. Ho accumulato esperienza e beneficiato di anni di lavoro sia sul fisico che sulla mente. Ho avuto grandi periodi di forma anche in passato, ma non giocavo in squadre che lottavano per i titoli. Inzaghi? Durante le partite è incredibile perché vive tutto con intensità e quasi vorrebbe scendere in campo. Dubito che sia mai rimasto nella sua area tecnica. In allenamento, invece, è molto tranquillo e preciso".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 15 marzo 2025 alle 20:17
Autore: Raffaele Caruso
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