Obiettivo: pensare in grande. E fare dell’Inter il fiore all’occhiello di un’intera attività. Zhang Jindong, re della vendita degli elettrodomestici in Cina, è arrivato con le idee chiarissime con la sua Suning Holdings Group alla guida di F.C. Internazionale, e in patria si continua a sottolineare la bontà e la qualità delle intenzioni dell’uomo nato nella regione di Anhui per rilanciare il club nerazzurro. Il settimanale economico cinese  Economic Observer, in particolare, evidenzia anche la scelta strategica della data dell’annuncio, il 6 giugno, 4 giorni prima dell’inizio degli Europei, il momento forse migliore visto che anche i televisori cinesi saranno sintonizzati sulla kermesse francese. E poi, la visione di Zhang, che vede la nascita della collaborazione con Suning coerente col carattere dell’Inter, ai cui tifosi Suning aprirà il più grande mercato del mondo, provando contemporaneamente a portare in nerazzurro i calciatori di maggior talento sul mercato.

Zhang che segue l’onda lunga di altri gruppi del gigante asiatico che, dopo la decisione del Consiglio di Stato cinese di incoraggiare gli investimenti nel settore sportivo, hanno operato ingressi in svariate realtà europee, dall’Atletico Madrid al Granada fino al’Aston Villa. E anche il Milan potrebbe finire sotto l’ombrello del dragone. Secondo Zhang, l’esempio ideale da seguire per i club europei, e italiani in particolare, è quello dell’espansione in Cina del brand Nba: “L’industria dello sport ha bisogno di campionati dalla forte competitività. Se si trovano aziende cinesi interessate, creando gruppi misti o singolarmente, l’intera Serie A potrà fare un salto verso l’alto. Ci possono essere prospettive future, ma dipenderà anche da quanto è forte l’intenzione di ogni singola impresa”.

L’anno di Suning sul piano degli affari non è risultato particolarmente florido; in modo particolare, il margine operativo di Suning Appliance ha fatto registrare nel 2015 una perdita per 1.465 miliardi di yuan (quasi 200 milioni di euro), contro un utile netto di 873 milioni (118 milioni). E per il 2016 non si prevede una sostanziale variazione della situazione. Ciononostante, non dovrebbe essere a rischio l’intenzione di investire nell’Inter anche perché, sottolinea una fonte interna al settore, “la forza del capitale complessivo della società consente di generare un ricco flusso di cassa. È comunque possibile che Suning si avvalga anche di finanziamenti non pubblici per migliorare i conti dell’Inter e poi finanziare le operazioni di mercato”. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 giugno 2016 alle 11:08
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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