Un altro 2-2, dopo quello con la Roma, ma questa volta il sapore è molto più dolce per il Bologna, capace di strappare un bel punto sul campo dei campioni d'Italia dell'Inter. Risultato che Vincenzo Italiano analizza così in conferenza stampa: "Questo risultato dà tanto sotto il profilo della consapevolezza, sappiamo quanto è difficile fare punti qui, la soddisfazione è enorme. Abbiamo avuto occasioni, sofferto, potevamo uscire dalla gara sul 2-1, ma nel secondo tempo abbiamo anche creato i presupposti per andare in vantaggio. Sono contento anche delle rotazioni". 

Nel secondo tempo ci avete creduto alla vittoria?
"Volevamo finire il primo tempo in parità, ma abbiamo sbagliato le letture. Ma nel secondo tempo abbiamo fatto tutto giusto, poi abbiamo anche aggiunto un difensore per tamponare la maledizione dei minuti di recupero". 

Te ne vai contento o la difesa poteva fare meglio?
"Forse sul 2-1, il primo gol è viziato forse da un fallo su Odgaard. L'arbitro era girato e non se n'è accorto. Nel secondo abbiamo concesso molto meno, dobbiamo essere più attenti. Non puoi pensare di non concere qualcosa all'Inter qui, è impossibile. Siamo stati bravi con la palla e a reagire allo svantaggio. Il campionato è lungo, ma da qui portiamo via entusiamo".

La prova di Moro è la rappresentazione di quello che cerca dal gruppo?
"Moro, Casale... sono felice delle risposte che hanno dato, delle loro prestazioni, Le rotazioni non le faccio per fare, deve essere il nostro cavallo di battaglia 'uno per tutti, tutti per uno'".

Guardando questa prestazione, quanto manca per raggiungere lo step da big?
"In Europa il coefficiente di difficoltà è enorme come oggi, c'è ritmo, intensità e qualità. Torneremo in Champions col Dortmund tra qualche giorno, dobbiamo crescere velocemente, ma non dimentichiamoci che abbiamo un'età media bassissima. Castro sta crescendo in maniera esponenziale a vent'anni, ha giocato contro gente come Bastoni, Darmian...". 

Italiano quanto è cresciuto in questi mesi?
"Potevamo fare meglio, non lo so. Non siamo stati fortunati nel sorteggio, abbiamo beccato squadre di livello in ambienti caldissimi. All'inizio abbiamo pagato l'emozione, da questa esperienza trarremo delle lezioni". 

Castro sta rubando l'occhio, tra 3-4 anni dove può arrivare? Si aspetta qualcosa sul mercato?
"Castro ha margini mostruosi, una fame incredibile, viene al campo per diventare un giocatore importante. Se mantiene questa voglia, può diventare un top. Deve rimanere coi piedi per terra, con umiltà, e continuare a lavorare. Quanto al mercato, c'è stata una riunione con la dirigenza. Siamo vigili su tutto, tutto è migliorabile".  

Gli esterni difensivi sono più partecipi.
"Oggi dovevano stare dentro il campo in maniera preventiva perché l'Inter è tra le migliori d'Europa a farti gol da transizione. A Holm ho chiesto di mettere più qualità, oggi è stato più applicato e addirittura ha fatto pure gol". 

Sezione: L'avversario / Data: Mer 15 gennaio 2025 alle 23:24 / Fonte: dall'inviato
Autore: Mattia Zangari
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