Dopo il triplice fischio dell'Epet Arena, Lars Friis fa tappa in sala stampa per un'analisi della prestazione dei suoi nel match di Champions League per 1-0 contro l'Inter. Di seguito le parole del tecnico dello Sparta Praga raccolte da FcInterNews.it, sul posto col proprio inviato. 

È stata una delle migliori performance dello Sparta?
"Credo di sì, sono felice di quello che hanno fatto i ragazzi. Giocare con una squadra come l'Inter non è facile, ma nella mia esperienza qui è stata una delle migliori prestazioni. Sono veramente felice. L'Inter è forte nelle transizioni, noi abbiamo creato qualche occasione da gol. Sono felice di quanto abbiamo creato, ma non per quanto abbiamo concretizzato".

È più soddisfatto per le transizioni difensive o per qualche altro aspetto?
"Le transiazioni le abbiamo fatte in blocco, qualche volta avevamo l'intenzione di rubare la palla alta aumentando il pressing ma non ci siamo riusciti. Inzaghi fa un 3-5-2 con tante rotazioni ed è difficile. Penso che ci siamo mossi bene, ma abbiamo giocato contro una squadra più forte di noi e con giocatori più forti dei nostri. Non son contento del risultato, ma è stata una bella esperienza". 

Dove può migliorare lo Sparta? Come giudica la prestazione dei suoi nei duelli?
"Penso che nei 60'/70' abbiamo lottato tanto, poi quando gli altri tengono troppo palla perdi anche delle energie. Poi si può migliorare sempre, i giocatori lavorano duro ogni giorno. Ho bisogno di rivedere di nuovo la partita di stasera per capire cosa abbiamo sbagliato. Però abbiamo cercato di fare qualcosa di diverso, gli attaccanti si sono mossi in altri modi per cercare di creare degli spazi".  

Hai visto dei progressi contro una grande squadra come l'Inter?
"Sì, oggi difendere era difficile. Ci sono tante cose che possiamo migliorare, ma quando sei concentrato nella partita è tutto più facile. Bisogna sempre lottare su ogni pallone, in ogni duello. Ma come ho detto prima è stata una bella esperienza". 

Sezione: L'avversario / Data: Mer 22 gennaio 2025 alle 23:57 / Fonte: dall'inviato a Praga, Stefano Bertocchi
Autore: Stefano Bertocchi
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