Protesta silenziosa quella fatta partire dagli arbitri italiani che in questo weekend calcistico scenderanno in campo con un segno nero sul volto come simbolo contro la violenza sulla categoria. La presa di posizione nasce dopo l'ennesimo episodio di violenza nei confronti di un direttore di gara, l'aggressione all'arbitro Cavalieri di Civitavecchia durante Corchiano-Cellere di Terza Categoria laziale. A parlare di questo fenomeno è anche il Ministro dello sport Andrea Abodi che come riporta Il Messaggero ha detto: "Bisogna anticipare la cronaca con qualcosa di più incisivo e convincente. Anche la legge dello Stato deve riconoscere uno status agli arbitri non lontano da quello del pubblico ufficiale. Non sarà facile equipararli, ma non possiamo considerarli esclusivamente dei tesserati federali. Dobbiamo ripristinare delle condizioni umane per l'arbitro senza le quali non si gioca".

Sezione: News / Data: Sab 07 dicembre 2024 alle 22:02
Autore: Egle Patanè
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