Paco D’Onofrio, avvocato esperto di diritto sportivo e professore di diritto dello sport presso l'Università di Bologna, parla oggi a Tuttosport delle possibili conseguenze delle dichiarazioni rese dagli ultras in carcere per l'inchiesta Doppia Curva, in particolare le ultime di Luca Lucci. "Il codice di giustizia Figc vieta rapporti e frequentazioni, non occasionali, con i sostenitori della squadra, per evitare preventivamente spazi di promiscuità tra parti che non devono avere dialogo, escluso lo Slo (delegato ai rapporti con i tifosi, ndr). Se la circostanza fosse accertata le sanzioni previste sarebbero squalifiche e ammende, come previsto dall’art. 25. Responsabilità oggettiva o diretta? Dipende anche dal livello di coinvolgimento dei vertici, perché se fosse accertata in capo a chi riveste il ruolo di rappresentante della società, la responsabilità sarebbe diretta, ipotesi più grave di quella oggettiva".

"Penalizzazione in classifica? Per questi tipi di addebiti disciplinari, legati ai rapporti con la tifoseria, non è prevista questa sanzione. Se gli episodi fossero molti e denotassero un sistema diffuso, allora si potrebbe giungere anche alla penalizzazione - aggiunge D'Onofrio - Analogie con il precedente Juve? Per quanto è dato leggere dalle notizie diffuse dagli organi di stampa circa le ultime vicende, nel caso delle curve di Milan ed Inter le circostanze sembrerebbero più gravi, sia per numero di episodi che di tesserati coinvolti. Tuttavia, è necessario esprimere con prudenza valutazioni lapidarie: bisognerebbe effettivamente conoscere tutti gli atti e soprattutto considerare che i criteri della giustizia sportiva sono diversi da quelli della giustizia penale".

Sezione: News / Data: Gio 17 aprile 2025 alle 15:00
Autore: FcInterNews Redazione
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