Da nonno a nipote, e non da padre a figlio. E’ stata questa la fotografia dalla Malpensa, domenica alle prime luci dell’alba. Angelo Mario Moratti e Javier Zanetti ha portato giù dall’aereo la Champions League, proprio come il nonno del vice presidente 46 anni fa. Ci si aspettava Massimo Moratti a farlo, ma il tutto è stato delegato al figlio. Scelta che non è casuale, infatti il presidente Moratti sembra aver accelerato il passo in fatto i successione. La vittoria a Madrid è il punto d’arrivo per quel presidente schiacciato, nel corso degli anni, dalla forte eredità del padre Angelo. L’addio prematuro di Josè Mourinho ha fatto sì che il patron nerazzurro bruciasse le tappe e rimodernizzasse l’organigramma societario delle alte sfere. Angelo Mario studia dunque da presidente, con un occhio al progetto paterno dello stadio nerazzurro, ma intanto che la festa continui, magari immaginando il Moratti di terza generazione con un'altra Champions League portata giù da un aereo in bacheca. E chissà che ad accompagnarlo non ci sia ancora il capitano Zanetti...

Sezione: News / Data: Mar 25 maggio 2010 alle 13:09 / Fonte: Corriere dello sport
Autore: Alberto Casavecchia
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