Patrick Foletti, storico preparatore dei portieri della Nazionale svizzera, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano elvetico Blick! nella quale ha parlato ampiamente del suo rapporto con Yann Sommer, numero uno dell'Inter che di recente ha annunciato il suo addio alla Nati: "Io troppo legato a Sommer? Questa è la percezione dei giornalisti. Non si può negare che ci sia una certa vicinanza tra me e Yann, il che è logico dopo 14 anni di lavoro insieme. Ma il mio rapporto con tutti i portieri è molto stretto, anche se un portiere decide da solo quanto vuole farsi avvicinare da un allenatore. Ero anche molto vicino al predecessore di Sommer, Diego Benaglio, ma avevo anche rapporti molto stretti con i portieri quando ad esempio ero al Lucerna. Anche quello con Gregor Kobel è dannatamente stretto. Questo è il prerequisito per poter comunicare in modo onesto e diretto tra loro”.

Come ha reagito alla notizia dell'addio alla Nazionale?
"È un mix tra l'essere felice perché ha colto il momento giusto per ritirarsi, cosa molto difficile come atleta. Ci sono molti esempi in cui questo momento è mancato. Sono felice che sia stato lui stesso ad avere questa idea. D'altra parte, ovviamente, mi sento anche un po' malinconico perché ho lavorato con lui per 14 anni."

Come è andata la comunicazione con Yann Sommer?
“Le conversazioni tra noi andavano avanti da molto tempo. Abbiamo già avuto una lunga conversazione sul futuro a Stoccarda, dodici ore dopo l'ultimo rigore contro l'Inghilterra. Allora gli ho detto di pensarci e di parlare con la sua famiglia e i suoi amici. Il 2 agosto mi sono poi recato a Milano, dove abbiamo parlato per diverse ore in un albergo. Quando ho preso il treno per tornare in Svizzera, sapevo che si sarebbe fermato."

Kobel prenderà il posto di Sommer, chi sarà il suo vice?
"Questo non è stato ancora stabilito. Guardiamo al momento, ora ci sono Jonas Omlin e Yvon Mvogo, vedremo di volta in volta chi sarà convocato a ottobre e novembre. L’unica cosa chiara è che Gregor è il numero 1”.

Sezione: News / Data: Mer 04 settembre 2024 alle 11:17
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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