Continua a far pendere tutti dalle sue labbra l'ex capo curva della Nord, Andrea Beretta. Costretto a dismettere megafono e leadership della fazione più calda della tifoseria dell'Inter, Beretta continua a giocare un ruolo cruciale anche lontano dagli spalti del Meazza, dove per lunghi anni ha dettato leggi senza grosse discussioni attraverso una certosina quanto ben inquadrata e rigida organizzazione che adesso, dagli interrogatori, sta sviscerando pezzetto per pezzetto.

Tra le varie dichiarazioni rilasciate durante gli interrogatori che hanno fatto luce su varie misteriose questioni legate alla Curva Nord di Milano, Beretta ha svelato l'ingarbugliato quanto 'occulto' omicidio dell'ex storico leader della Nord, Vittorio Boiocchi, avvenuto nel novembre 2022. Secondo la versione raccontata agli inquirenti sarebbe stato proprio Beretta il mandante dell'omicidio, una versione che però, come spiega il Corriere della Sera non convince gli investigatori che continuano a vedere ombre nei giorni che separano la morte di Boiocchi con l'arrivo a Milano di Antonio Bellocco, esponente di una cosca della ndrangheta calabrese destinato poi a diventare uno dei tre leader della Curva Nord dell’Inter, ucciso dallo stesso Beretta lo scorso 4 settembre davanti alla palestra Testudo di Cernusco sul Naviglio.

"Beretta ha descritto mesi di tensioni crescenti con Boiocchi, culminati in un incontro rivelatore con Mauro Nepi, vocalist della curva, che gli avrebbe suggerito un possibile 'risolutore del problema'. A quel punto entrano in scena i Ferdico, padre e figlio, che si offrono di pianificare il delitto in cambio di 50mila euro e di una fetta nei lucrosi affari della curva. Il 16 novembre 2022, esattamente due settimane dopo l’omicidio, Antonio Bellocco fa il suo ingresso a Milano. La polizia, già al lavoro con l’operazione 'Doppia curva', registra un incontro sospetto in un negozio di merchandising a Pioltello, gestito proprio da Beretta. Durante quella riunione, Beretta illustra con entusiasmo i progetti della curva, mentre Bellocco si presenta raccontando della madre detenuta al 41 bis, del padre scomparso, e dei legami con le cosche calabresi" si legge su SM che parafrasa quanto ricostruito dal Corsera che fa coincidere proprio con quell'incontro l'inizio dell'ascesa di Bellocco nelle gerarchie della Curva. Una coincidenza che appunto non convince gli inquierenti che, al contrario, sospettano che il clan dei Bellocco abbia avuto un ruolo più centrale di quanto finora dichiarato. Le indagini dunque sono tutt’ora in corso e tutt'altro che concluse.

Sezione: Copertina / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 16:00
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print