Intervistato dal Corriere dello Sport, Stefano Accorsi ha anche parlato della sua fede interista e di come sia cresciuta nel tempo. "Con l’Inter andiamoci piano, sono un tifoso acquisito, ho rispetto dei grandi tifosi, quelli di lunga data - spiega l'attore -. Mi piace tantissimo andare allo stadio, c’ero anche domenica scorsa con mio figlio, lo porto spesso. Sono diventato tifoso tardi nella vita, seguendo gli amici e i parenti di mia moglie. Sono animato da vera passione, solo che mi manca quella parte che si vive quando si è piccoli, come mio figlio che ha un altro imprinting. E ovviamente fa calcio. A casa la sera partitella con la palla di spugna. Triplete? Lui ha imparato la scaramanzia e non direbbe nulla su una vittoria finale. Quindi sto zitto anche io. Gli scaramantici del calcio sono in tutta Italia...".  
 
"Dimarco? Un tifoso di curva che è riuscito a giocare nella squadra del cuore, deve essere bellissimo, sono suo grande fan. Mi piace il suo coraggio, la sua determinazione negli assist, non ha paura, ha un bellissimo carisma. A casa è un po’ il nostro eroe. Ci ha regalato la sua maglietta, che conserviamo come una reliquia. Ogni tanto incontriamo altri giocatori, Thuram per esempio", racconta.

Sezione: News / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 14:35 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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