"Sette vittorie negli ultimi sette confronti diretti sottolineano come la superiorità dell’Inter sull’Atalanta contenga qualcosa di inesorabile, quasi fra le due squadre ci fosse un bug che fa finire il match sempre allo stesso modo, in qualsiasi maniera sia stata caricata la vigilia". È l'incipit del pezzo scritto da Paolo Condò sulle colonne del Corriere della Sera per inquadrare il big match in programma questa sera al Gewiss Stadium.

"Lo spunto più facile da trovare è la marcatura: Gasperini gioca uomo contro uomo e ne ha fatto un mantra valido per tutta Europa, ma se c’è una squadra che andrebbe affrontata sempre a zona è l’Inter per la sua rodata capacità di ruotare gli uomini in campo mantenendo lo stesso assetto - prosegue il giornalista -. La marcatura individuale rischia di essere fuorviante: ti faccio controllare uno che piazzo ai margini della partita, in modo da aprire gli spazi ai suoi compagni. Niente di così grossolano, naturalmente, fra Inzaghi e Gasperini siamo nel campo delle sottigliezze: quella psicologica è richiamata dalla frequenza con la quale l’Inter passa in vantaggio all’alba della partita, come se l’ordine di colpire preventivamente fosse il comandamento numero uno".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 16 marzo 2025 alle 11:34
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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